Vendemmia 2012 in Sicilia: diminuisce la quantità, ottima la qualità dei vini. Aumenta il prezzo delle uve.

Arrivano i primi dati sulla vendemmia 2012 in Sicilia, e sono confortanti. Come da previsioni, la quantità è diminuita, la media è di un quinto in meno rispetto al 2011, ma la qualità delle uve sembra ottima – secondo gli esperti – e si preparano vini già definiti "eccezionail". A ciò si aggiunge l'aumento del costo delle uve, che dà un po' di ossigeno agli agricoltori ed ai viticoltori. 

La diminuzione della produzione è dovuta al caldo eccezionale di questa estate, la più calda degli ultimi anni. E' per questo che per le varietà precoci (Pinot grigio, Sauvignon blanc e, in alcuni areali, Chardonnay) la vendemmia  è iniziata i primi giorni di agosto con qualche giorno di anticipo rispetto alla precedente campagna. Poi è venuto il turno di Chardonnay, Viognier, Müller Thurgau e Moscato bianco. Poi è toccato, a cavallo di ferragosto, alle uve rosse (tra cui il Nero d'Avola), mentre è in corso la raccolta del Cabernete Sauvignon. E' appena terminata, invece, la vendemmia per le uve bianche autoctone in Sicilia,come il Grillo e l'Inzolia. 

La qualità delle prime uve nere vendemmiate risulta essere molto buona, garantendo ai futuri vini una buona gradazione alcolica ed una eccellente. Per le uve bianche, invece, la siccità ha inciso nella qualità per quei terreni non adeguatamente irrigati. 

Per quanto riguarda la Sicilia Orientale ed in modo particolare la zona Etnea, la vendemmia deve ancora iniziare con stime di produttività simili alla passata stagione. Si prevede anche sull’Etna una chiusura anticipata delle operazioni vendemmiali di almeno 10-15 gg.

Nella Sicilia Occidentale quantitativamente si prevede una diminuzione dal 15 al 20% rispetto alla passata stagione, mentre nella Sicilia Orientale presumibilmente dovrebbe garantire la stessa quantità della campagna scorsa. Per quanto riguarda i prezzi delle uve rispetto alla scorsa vendemmia si registra un aumento del 20% circa.

Secondo Assoenologi quest'anno, in Italia,  la produzione complessiva avrà un calo del 3,5% rispetto al 2011 e dell'8% rispetto alla media degli ultimi 5 anni (2007/2011).   
A livello nazionale i dati parlano chiaro: sarà la seconda vendemmia più scarsa dal 1950, con uve in calo del 3,5% rispetto all'anno scorso e dell'8% in confronto alla media degli 5 anni. La vendemmia 2012 produrrà 41,2 milioni di ettolitri di vino (nel 2011 erano stati 42,7 milioni di ettolitri), secondo le prime stime dell'Associazione dei tecnici vitivinicoli italiani.

In Sicilia la vendemmia  2012 è la prima legata alla   recente costituzione del consorzio della Doc Sicilia, che si appresta a divenire, a tutti gli effetti, la prima denominazione d’origine italiana in termini di estensione di ettari coltivati e di vino prodotto.