"Via dell’onestà", i Cinque Stelle pagano in anticipo il costruttore

“Via dell’onesta”, i Cinque Stelle pagano il costruttore della strada, e lo fanno in anticipo sui tempo. E lo stesso imprenditore, Filippo Li Destri, a comunicarlo con un post su Facebook:

Per tutti quelli che stavano in pensiero… Oggi l’Associazione Movimento 5 Stelle è venuta meno alle condizioni contrattuali stabilite…anziché pagare a rate, ottobre-2015, febbraio-2016 e giugno-2016, ha deciso di remunerare l’intero importo in una sola rata..quella di ottobre-2015!!! in anticipo…magari tutti gli enti pubblici così facessero… L’Assegnone, così da alcuni definito, è arrivato in banca senza nessun protesto e nessuna scopertura…

La Via dell’Onestà, così è stata ribattezzata, la regia trazzera Prestanfuso, ora conosciuta come trazzera “a 5 stelle“. Si trova  nei pressi di Caltavuturo, ed ha avuto il merito di ricucire la Sicilia dopo il crollo di alcuni piloni del viadotto Himera sull’autostrada che collega Catania a Palermo. Via dell’Onestà, costata circa 300 mila euro e inaugurata a fine luglio,  è stata sistemata e messa in sicurezza  con i soldi dello stipendio accantonati mensilmente dai deputati siciliani del Movimento 5 Stelle.

Va detto anche che la strada, dopo le prime piogge, ha avuto qualche problema.  E infatti  un paio di volte  il transito è stato vietato.  C’è chi ne ha chiesto la chiusura perchè pericolosa, ma risponde il sindaco di Caltavuturo, Domenico Giannopolo:

Il tratto, quello corrispondente alla trazzera vera e propria, sul quale siamo intervenuti con la sistemazione del fondo e con la regimazione delle acque, non si è mosso minimamente e quindi non può che definirsi sicuro. Il tratto che costeggia il fiume e sul quale non abbiamo avuto la possibilità di intervenire in modo strutturale così come sull’altro tratto, a causa del diniego nei fatti delle autorità competenti , sta provocando disagi a causa della pioggia ma giammai rischi per la sicurezza(vi si cammina a passo d’uomo). Su questo tratto, così come abbiamo preannunciato, interverremo  con il ricolmo di materiale legante e compattato e quindi con semplice manutenzione ordinaria senza altri interventi che alterino il vecchio tracciato.

PIZZO. Nuovo sopralluogo dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, sull’autostrada A19 Palermo-Catania per accertare come procedono i lavori lungo il viadotto Himera, nei pressi di Scillato, e per la realizzazione della bretella per bypassare l’interruzione causata dalla frana. Pizzo ha ribadito che la bretella della A19 e’ in ritardo di soli tre giorni sul crono-programma e che sara’ aperta entro la meta’ di novembre. Ma per rimettere in sesto il sistema infrastrutturale siciliano (strade, autostrade, porti, aeroporti) servono poco piu’ di 28 miliardi di euro. La Regione siciliana arriva solo a 4,9 miliardi di risorse disponibili e dunque restano da trovare 23,217 miliardi.

Questo metterebbe a rischio l’avvio dei lavori per il ripristino dell’autostrada A18 Messina-Catania, dopo la frana all’altezza di Letojanni. I tecnici del Dipartimento hanno comunque effettuato un’accurata analisi nella speranza che l’intero documento, con l’indicazione di tutti gli interventi infrastrutturali, possa essere contenuto nel masterplan per il Sud che il governo Renzi ha annunciato e che dovrebbe varare.