Viadotto crollato in Sicilia, aperta la "trazzera" del Movimento Cinque Stelle

Viadotto crollato in Sicilia, aperta la “trazzera” del Movimento Cinque Stelle. L’hanno ribattezzata, i grillini, “Via dell’Onestà”. A Caltavuturo è stata inaugurata la trazzera finanziata dai deputati pentastellati. “Oggi abbiamo dimostrato che se si vuole le cose possono essere realizzate. E pure rispettando i tempi” dice Giancarlo Cancellieri.  Sulla polemica sulla pericolosità della strada che permetterà  di superare il viadotto Himera chiuso dal 10 aprile, la risposta del deputato è chiara: “L’ assessore Giovanni Pizzo si costituirà parte civile quando succederà un incidente? Noi lo faremo per ogni incidente sulle strade siciliane”.

Si tratta di una bretella di pochi chilometri, prima di Caltanissetta, per chi arriva da Palermo. Una vecchia «regia trazzera», quasi una pista per vecchie carrozze, allargata ed asfaltata. Eviterà di arrampicarsi sulla montagna di Polizzi Generosa, come gli automobilisti sono obbligati a fare da quattro mesi, seguendo la segnaletica dell’Anas per uscire allo svincolo di Scillato e rientrare a Tremonzelli. O, viceversa, per chi viaggia da Catania verso Palermo. Scrive Beppe Grillo nel suo blog:

Le nostre di “ruspe” hanno appena finito una strada. E’ stata costruita in Sicilia per ricucire l’isola dopo l’ennesimo crollo di un pezzo di autostrada. L’abbiamo finanziata noi. I soldi, 300.000 euro, li hanno messi i deputati M5S dell’Assemblea Regionale tagliandosi i loro stipendi. Da oggi questa strada ha un nuovo nome, un nome che verrà letto ogni giorno da migliaia di Siciliani, ma soprattutto da tutti quei politici buffoni che la utilizzeranno nonostante abbiano fatto di tutto per ostacolarla. Da oggi, per tutti, questa sarà “Via dell’onestà”.

Il  tratto della vecchia trazzera è lungo circa un chilometro e largo cinque metri e la circolazione dei mezzi sarà possibile a senso unico alternato. Il limite di velocità sarà fissato a 20 chilometri orari e non sarà consentita la circolazione ai mezzi superiori alla tre tonnellate e mezzo. Al momento la trazzera è soltanto una via d’accesso per i fondi agricoli che sarà utilizzata come via di fuga. La prima ruspa ha cominciato a scavare il 25 giugno. “Abbiamo fatto un lavoro in tempi record”, è il commento del vicepresidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio.

“Oggi sono stato presente all’inaugurazione della scorciatoia sulla A19, la regia trazzera di un chilometro che collega Scillato a Caltavuturo permettendo di risparmiare oltre 40 minuti e 25 chilometri di strada – dice Filippo Occhipinti, responsabile regionale economia di Idv – in un momento in cui la politica nazionale e regionale non danno risposte ai cittadini, questa opera, che non può essere considerata la soluzione al crollo del viadotto della A19, é sicuramente una valida e utile alternativa alle auto che percorrono la Palermo-Catania. Un atto concreto in mezzo a mille parole e promesse. Per questo ho contribuito personalmente al finanziamento dell’opera, fidandomi anche della promessa fatta dal Movimento 5 stelle. Questa è la più bella demagogia concreta che conosco, la politica al servizio delle esigenze del cittadino, non conosco altro significato da dare a questo termine”.