Voto di scambio a Termini Imerese, indagati Cordaro e Aricò

L’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, dei Popolari e autonomisti, il capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, Alessandro Aricò, del movimento del presidente della Regione Nello Musumeci, e il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, risultano indagati per voto di scambio. Lo scrive il Giornale di Sicilia.

Secondo la Procura termitana, oltre le Regionali, ci sarebbero altri accertamenti, relativi soprattutto alle elezioni comunali di Termini, sfociati adesso in una maxi-proroga delle indagini preliminari. Secondo l’accusa “per ottenere il consenso sarebbero state fatte promesse di ogni genere”.

Fra gli altri indagati, in tutto 37 persone, anche gli ex coordinatori della Lega in Sicilia, Alessandro Pagano e Angelo Attaguile, Salvino e Mario Caputo, che rispondono anche di un reato molto particolare, l’attentato ai diritti politici dei cittadini per la presunta sostituzione virtuale – con annesso inganno nei confronti degli elettori – di Mario col più famoso Salvino, alle Regionali del novembre 2017.

I politici indagati dichiarano di non essere a conoscenza del procedimento a loro carico.