Contributi per la prevenzione sismica, gli ingegneri: che fine ha fatto la graduatoria?

Che fine ha fatto la graduatoria già pronta e quindi i (pochi) fondi destinati ai contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’anno 2012 previsti dall’ordinanza di protezione civile n. 052 del 20 febbraio 2013? E’ la domanda rivolta a una serie di rappresentanti istituzionali (dal presidente del Consiglio al presidente dell’Assemblea regionale siciliana) dal presidente dell’Ordine degli ingegneri di Messina Santi Trovato che oggi ha nuovamente scritto a tutti annunciando che si rivolgerà alla magistratura per capire chi ha avuto o ha responsabilità in questa vicenda. «A seguito di una prima nota inviata il 17 ottobre dell’anno scorso – scrive Trovato – ci è stato risposto che delle 2.720 richieste di contributo afferenti tutto il territorio siciliano solo 164 domande erano state accolte in virtù delle poche somme a disposizione: 58 per la provincia di Messina, 58 per la provincia di Catania, 42 per la provincia di Siracusa, 5 per la provincia di Ragusa e una per la provincia di Enna. La nota che abbiamo avuto in risposta ci informava che l’assessore con delega alla materia, Giuseppe Bruno, avrebbe dovuto esprimere parare favorevole sul Piano programma di realizzazione degli interventi di cui all’articolo 2, comma 1 lettera b e c dell’Ordinanza e doveva autorizzare la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione».
Non avendo ricevuto notizie gli ingegneri messinesi hanno inviato una seconda nota e il 22 gennaio il dipartimento di Protezione civile comunicava l’elenco e la graduatoria dei Comuni beneficiari con gli importi finanziari. E che il decreto del dirigente generale, non soggetto alla registrazione da parte della Corte dei conti, sarebbe stato trasmesso alla ragioneria centrale di presidenza per il visto semplice e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della regione Sicilia». Ma quella pubblicazione non è mai avvenuta e dunque i fondi ( e i lavori) restano bloccati nonostante, dicono gli ingegneri, la Regione avesse l’obbligo di pubblicare la graduatoria già a febbraio dell’anno scorso.