Covid, Leoluca Orlando: “Roma mandi un commissario in Sicilia”

Leoluca Orlando Palermo

Il presidente dell’Anci Sicilia e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in un colloquio con l’ANSA non le manda a dire: “Mi è arrivata ieri una nota dell’Asp, l’Azienda sanitaria, mi chiede se io sia a conoscenza di morti nei comuni per Covid e di comunicarlo, e in particolare dovrei specificare le persone che sono decedute in casa. Tutto questo conferma che si naviga a vista”.

Leoluca Orlando aggiunge: “Da mesi dico che i dati che vengono comunicati non sono certi e sollecito da tempo chiarezza”. “Quello che è accaduto con i 258 morti ‘dimenticati’ e comunicati in un solo giorno è emblematico”.
    “Occorre che Roma mandi un commissario in Sicilia, non per mettere sotto controllo l’intero sistema sanitario, ma per verificare in che modo vengono raccolti i dati sul Covid, c’è una situazione di caos” conclude Orlando.

Intanto Nello Musumeci torna sul tema dei vaccini: “Dobbiamo compiere uno sforzo corale in Sicilia per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca. Concordo con le parole del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio: non possiamo fare prevalere i timori, dimenticando il valore strategico della vaccinazione – dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci -.Ho dato disposizioni all’assessorato della Salute di promuovere un’iniziativa straordinaria per un open day, nel prossimo fine settimana, in in tutti gli hub e in tutte le principali sedi di vaccinazione”.


    “Venerdì, sabato e domenica, dalle 8 alle 22, si potranno vaccinare senza prenotazione – prosegue Musumeci – tutti i cittadini nel target AstraZeneca (a partire da sessant’anni di età). Non è etico tenere bloccate quasi centomila dosi di questo vaccino perché non ci sono adeguate prenotazioni. Chiedo la collaborazione di tutti, dagli Ordini professionali al sindacato, perché serve tornare a correre come prima. Siamo stati un esempio nelle scorse settimane, adesso non può vincere la paura”.