Covid, Sicilia in arancione: ordinanza in vigore da domenica

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Covid: il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da domenica 31 gennaio. Sono in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano.

Covid: Italia in giallo anche la Lombardia

Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla“. 
Resta il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dall’ultimo Dpcm. E’ quanto precisato nella conferenza stampa al ministero della Salute per l’analisi del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Il divieto, dunque, resta, nonostante molte regioni siano passate in area gialla. “Le regioni oggi in arancione passeranno in zona gialla a seguito della scadenza dell’ordinanza vigente prevista per il 31 gennaio”. 


“L’indice di trasmissione del contagio da Covid è sceso a 0,84. È un risultato incoraggiante frutto dei comportamenti corretti delle persone e delle misure di Natale che hanno funzionato. Numerose regioni torneranno in zona gialla. Questa è una buona notizia, ma è fondamentale mantenere la massima attenzione. La sfida al virus è ancora molto complessa“. Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Conferenza stampa del 29 gennaio sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19.

 “Per la mortalità da Covid c’è una decrescita abbastanza lenta. La situazione delle terapie intensive sta però migliorando. La fascia di età preminente per i ricoveri è quella sopra i 70 anni”.Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa per l’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia organizzata dal ministero della Salute.
“L’Italia rimane sostanzialmente costante nella sua curva e si colloca a livelli più bassi rispetto agli altri paesi europei”. “Il rischio è moderato -basso in quasi tutte le regioni. C’è un miglioramento in termini di impatto sui servizi, ma è contenuto perche le curve decrescono ma molto lentamente, e questo dopo le misure di mitigazione. Dunque l’epidemia resta in una fase delicata e non ci dobbiamo rilassare troppo, ma mantenere una grande attenzione”, ha spiegato Brusaferro.
“La situazione è migliorata. Incidenza e Rt in lieve calo ci dicono che la tendenza in questo momento è positiva. Ma l’incidenza è tuttavia ancora elevata e resto alto il numero dei morti. Quindi le misure prese hanno funzionato anche se si fatica ad abbattere molto l’incidenza di nuovi casi, in un quadro in cui il virus in Ue circola molto e ci sono varie varianti”. Lo ha detto l’epidemiologo Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute.