Credito di imposta soggetti svantaggiati, da luglio i trasferimenti alle imprese beneficiarie

PALERMO – Forte ritardo nell’avvio del Piano giovani rispetto al cronoprogramma stabilito, significativi ritardi attuativi nell’attuazione del Fondo Jeremie che a due anni dalla sua istituzione non ha realizzato ancora nessun intervento, sbilanciamento attuativo del programma che presenta alcuni assi in grave ritardo sia di impegno che di spesa. Sono alcune delle valutazioni emerse nel corso del comitato di sorveglianza su Programma operativo del Fondo sociale europeo che si è svolto qualche giorno fa a Palermo. I rappresentanti dell’Unione europea prendono atto “che il 2012 è stato caratterizzato da risultati certamente apprezzabili in termini di impegni e di spesa e da una importante revisione del programma che ne ha consentito la riprogrammazione sostanziale e l’avvio di un piano parallelo rivolto a contrastare le difficoltà occupazionali dei giovani siciliani. Risultati che sono anche espressione di un processo di cooperazione tra la Regione siciliana, le autorità nazionali e la Commissione stessa che a partire dai primi mesi del 2013 è stato ulteriormente rafforzato”.  Ma nel contempo i tecnici dell’Unione europea sottolineano che “I livelli di spesa sono ancora molto in ritardo e lo stato dei pagamenti raggiunti fa dubitare sulle possibilità di conseguire i livelli di spesa necessari a utilizzare appieno le risorse del programma operativo nei tempi di conclusione della attuale programmazione. La Commissione sottolinea anche l’importanza di attuare la valutazione dei risultati conseguiti dalle operazioni finanziate dal programma operativo in modo da poterne misurare l’efficacia”. Resta tutto il problema dell’avanzamento della spesa: a ben vedere i documenti pubblicati sul sito del programma (www.sicilia-fse.it) su una dotazione complessiva di oltre 1,8 miliardi è vero che risulta impegnato poco più di 1,5 miliardi ma è anche vero che la spesa effettiva certificata ammonta a 666,918 milioni. E anche il ministero del Lavoro (questo programma coinvolge sia l’assessorato alla Famiglia e alle politiche sociali che quello alla Formazione e istruzione) fa notare come nel “2012 si registrino indubbiamente profili positivi ma persistono ancora diversi elementi problematici tra cui uno è senz’altro quello della misurazione dell’efficacia”. In pratica viene messo in dubbio che la spesa fatta abbia realmente un valore o sia realmente di qualità. Un paio di notizie su prossime scadenze sono state date dall’Autorità di gestione: in particolare è stato annunciato che per quanto riguarda il credito di imposta per nuova occupazione di soggetti svantaggiati “a partire dal mese di luglio cominceranno i trasferimenti alle imprese beneficiarie” e invece per quanto riguarda  il Piano giovani  a “partire da luglio sarà attuata la misura 3-Formazione giovani”.