Crocetta: “Porterò avanti processo di riscatto della Sicilia” ma Orlando e il Pd frenano

“Avevo aderito con sincerità e lealtà al progetto Grasso Presidente. E credo che non esistano precedenti di presidenti della Regione uscenti, che abbiano dimostrato tanta lealtà nei confronti del proprio partito e della coalizione con la quale ha governato. Occorre adesso riprendere il confronto unitario, partendo dalla valutazione del  grande lavoro che è stato svolto alla Regione in questi anni e che ha salvato la Sicilia.  La Regione non può essere affidata a pericolose avventure di governo che ripropongono gli schemi di quel passato che l’ha distrutta. Indietro non si torna e tale consapevolezza mi  spinge a lottare e a impegnarmi con maggior vigore, fino in fondo, per fare della Sicilia una delle terre più avanzate e più ricche d’Europa, in un percorso di trasparenza e legalità”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.

“Desidero esprimere al Presidente Piero Grasso apprezzamento per avere ribadito che ‘finché necessario’ proseguirà nel proprio ruolo di Presidente del Senato. Questo impegno, conferma della sensibilità istituzionale del Presidente, unita al ribadito ‘impegno ed amore della Sicilia’, fa rilevare quanto importante sia la prospettata richiesta di disponibilità ad assumere un ruolo di guida per la nostra Regione”. Lo dichiara Leoluca Orlando commentando la nota diffusa oggi dal Presidente del Senato. “Allo stesso tempo – prosegue il sindaco di Palermo – le parole del Presidente Grasso costituiscono una opportunità per l’avvio di un indispensabile ampio processo partecipato che miri ad individuare un quadro programmatico di interventi in discontinuità chiara e concreta con l’attuale assetto regionale. Su questo, occorre costruire un campo largo di realtà sociali e politiche che dia una prospettiva di futuro alla nostra Regione. I temi della proposta programmatica dovranno affrontare nodi irrisolti del sinora inadeguato o distorto utilizzo della speciale autonomia e dovranno contribuire a liberare la Sicilia da improprie presenze a servizio di interessi particolari e di ostacolo a diritti e prospettive di chi non ha (lavoro, casa, salute) e di chi produce (formazione, cultura, sviluppo economico, impresa)”. “Ritengo urgente avviare tale doveroso percorso – conclude Orlando – e sulla base di chiarezza e coerenza progettuale individuare successivamente candidature e ruoli”.

“Dopo la rinuncia del presidente del Senato Pietro Grasso alla candidatura a Presidente della Regione occorre avviare un percorso di assoluta discontinuità con il passato per dar vita ad un progetto che garantisca la crescita della Sicilia, lo sviluppo delle opportunità di lavoro, le infrastrutture, il turismo e, in una parola, condizioni migliori per i siciliani. Un progetto nuovo, aperto a tutte le forze moderate e progressiste, che raccolga ampio consenso su questi valori”. Lo dice il Presidente del Pd siciliano Giuseppe Bruno commentando la rinuncia di Grasso. “Il percorso di discontinuità non si ferma – conclude Bruno – programma e alleanza vasta sono le nostre priorità”.