Grazie agli sconti di pena torna libero Filippo Ventura, capomafia ragusano

filippo ventura

E’ ritornato in libertà ieri Filippo Ventura (detto Filippu ‘u marmararu, Filippo il marmista), indicato unanimemente dalle relazioni della Direzione nazionale antimafia e della Direzione investigativa antimafia negli ultimi cinque anni, come il capo del sanguinario clan “Carbonaro-Dominante” della provincia di Ragusa.

Ventura è stato detenuto per omicidio, estorsioni, rapine, armi, spaccio di sostanze stupefacenti e per associazione mafiosa. Entrò per la prima volta in carcere nel 1993, fu scarcerato nel 2006 e dopo soli due anni ritornò in galera nel 2008, sottoposto al regime del “41-bis”.

“È una vergogna – commenta il senatore del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Antimafia, Mario Michele Giarrusso, che annuncia un’interrogazione – che una persona che e’ stata coinvolta in reati di questa gravità sia libera di girare tranquillamente per le vie della sua città, questa non è lotta alla mafia, questa è connivenza. Bisogna essere chiari nelle scelte che si fanno e la scarcerazione del sanguinario capomafia di Vittoria, Filippo Ventura, è uno scandalo prodotto dal Pd e dalla sua finta lotta alla mafia. Una scelta di campo: chi ci governa ha scelto la linea morbida verso i mafiosi”.

“Filippo Ventura – dice Giarrusso – è considerato unanimemente dalle relazioni della Direzione Nazionale Antimafia e della Direzione Investigativa Antimafia degli ultimi cinque anni, come il capo del clan Carbonaro-Dominante, sodalizio mafioso che si e’ macchiato di decine di omicidi. E’ incredibile come un boss del suo calibro, fino a poco tempo fa al 41-bis, oggi sia libero di girare per le vie della sua città e riprendere le fila del comando di un clan, mai interrotto, come ci dice la Cassazione in occasione della recente sentenza nei confronti dei figli del Ventura. Un clan che ha fatto affari milionari, dalle agromafie fino alla droga, non dimenticando mai il guadagno maggiore: le estorsioni”