Lavoro in Sicilia, dalla Regione tre bandi in arrivo per 40 milioni di euro

Lavoro in Sicilia, dalla Regione ci sono tre bandi in arrivo nei prossimi giorni per un totale di 40 milioni di euro per sostenere tirocini retribuiti, formazione e aiuti per formare nuove imprese: la Regione mette sul piatto finanziamenti europei per oltre 40 milioni. Il piano è stato definito dall’assessorato al Lavoro, ed è riassunto nel Giornale Di Sicilia in edicola oggi.

AVVISO 6. L’Avviso 6 prevede un budget di 31 milioni  con cui l’assessorato guidato da Gianluca Miccichè prevede di dare un aiuto a circa 6 mila persone. Si tratta di misure per favorire il reinserimento lavorativo. In particolare sono previsti tirocini in aziende della durata di almeno 6 mesi preceduti da corsi professionali per un rafforzamento delle competenze. I lavoratori, per poter usufruire delle misure previste nel piano, devono essere «lavoratori che hanno usufruito nel 2014 di sostegno al reddito, in particolare mobilità in deroga, e che abbiano sottoscritto con il Centro per l’impiego competente il cosiddetto Patto di Servizio e il relativo piano di azione individuale».

AVVISO 7.  Prevede gli aiuti ai Neet, i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuole nè università, non lavorano e non seguono corsi di formazione. Per favorire l’inserimento professionale di questi giovani ci sono 6 milioni e 86 mila euro. L’obiettivo è far intraprendere ai Neet attività di lavoro autonomo. Il bando assegnerà finanziamenti che serviranno «ad azioni di consulenza e formazione breve (individuale o per gruppi di massimo 3 soggetti) per la redazione del business plan, per gli adempimenti fiscali, tributari e previdenziali e per azioni di marketing». Inoltre i giovani che parteciperanno alle attività verranno aiutati a preparare progetti per intercettare a loro volta finanziamenti destinati all’ autoimpresa già esistenti o in via di emanazione.

AVVISO 8. L’ Avviso 8, è destinato ancora una volta ai Neet ma mette a disposizione 5 milioni per sovvenzionare contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato. In particolare, il contratto deve scattare entro 4 mesi dalla stipula del contratto di collocazione: un patto fra disoccupato e una delle agenzie per il lavoro private che la Regione ha selezionato creando un albo. Queste agenzie faranno un profilo del giovane e cercheranno per lui un impiego: le aziende che assumeranno i giovani fruiranno di un incentivo (variabile nell’importo in base al tipo di contratto offerto) che verrà finanziato dalla Regione ed erogato dall’Inps.

In Sicilia i ragazzi under 24 che non studiano e non lavorano superano quota 40%, contro una media europea del 16,3%. I dati peggiori in Europa si riscontrano solo in due regioni della Bulgaria (45,7%), in una in Romania, nelle isole Azzorre in Portogallo.