L’editore Ciancio rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa

Il Gup di Catania, Loredana Pezzino, ha rinviato a giudizio per concorso esterno all’associazione mafiosa l’editore Mario Ciancio Sanfilippo. La decisione arriva dopo che la Cassazione ha annullato con rinvio il proscioglimento dell’imprenditore disposto dal Gup Gaetana Bernabò Distefano.

Il processo comincerà il 20 marzo 2018 davanti la prima sezione del Tribunale penale. L’inchiesta della Procura di Catania, durata diversi anni, era inizialmente sfociata nella richiesta di archiviazione. Ma il Gup Luigi Barone aveva disposto la trasmissione degli atti ai Pm che avevano chiesto il rinvio a giudizio dell’editore.

La Procura ha poi presentato appello contro l’archiviazione che era stata decisa dal Gup Bernabo’ Distefano. Sono parti civili i fratelli del commissario Beppe Montana, con l’avvocato Goffredo D’Antona, e l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, con dario Pastore. In aula per l’accusa i Pm Antonino Fanara e Agata Santonocito. L’editore e’ difeso dagli avvocati Giulia Bongiorno e Carmelo Peluso.