Mafia, niente proroga per i commissari di Scicli, entro dicembre si vota. Che teatrino

Il Deputato dell’NCD, Nino Minardo, ha annunciato che il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha stoppato il commissariamento del comune di Scicli e che nella “Vigata” di Montalbano si andrà a votare entro il mese di dicembre.

Ecco cosa ha scritto Minardo

Qualche minuto fa ho ricevuto una importante comunicazione dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano: su sua iniziativa e’ stata messa fine alla fase di Commissariamento del Comune di Scicli. Commissariamento che si era reso necessario a seguito di un provvedimento antimafia le cui motivazioni erano state confermate dal Tar Lazio e che si è scelto oggi di non prolungare ulteriormente perché – nonostante ci fossero delle illegittimità di carattere amministrativo – si è ritenuta più opportuna la via democratica di restituire la parola ai cittadini, non prolungando il commissariamento di ulteriori sei mesi, considerando anche che le elezioni amministrative si potranno tenere, nel turno straordinario, in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre. Termina, dunque, oggi una fase delicata per la città che adesso potrà finalmente guardare oltre questo difficile periodo, lasciandoselo definitivamente alle spalle.

Da parte mia – che avevo espressamente chiesto al Ministro, nelle scorse settimane, di porre termine al commissariamento – non posso che essere felice e soddisfatto della decisione presa e ringrazio Alfano per avere dato seguito a ciò che Scicli e gli sciclitani chiedevano. Sono stati mesi complicati ma gli sciclitani hanno dimostrato grande forza e una straordinaria capacità di guardare avanti. Oggi per Scicli e’ un grande giorno”.

 

In sostanza Minardo fa intendere che non è stata data (o accettata) la proroga ai tre commissari prefettizi la cui scadenza naturale sarebbe dovuta essere nel mese di Ottobre.

Mentre adesso sono tutti pronti ad appendersi medagliette, infatti già non si contano i comunicati stampa arrivati in redazione, si possono intanto fare le prime considerazioni, sempre premettendo che siamo in attesa di comunicazione ufficiale del ministero dell’interno per conoscere a fondo la formula tecnico/giudica che ha portato a questa decisione.

Se Alfano è il salvatore della patria, occorre ricordare che è stato lui a decretare lo scioglimento del comune di Scicli nell’aprile del 2015 e, soprattutto, è stato lui a dire, in occasione della sua presenza a Modica nel maggio 2016, che lo scioglimento (sugli scioglimenti ci sarebbe da fare una anlisi approfondita) era stato un atto doloroso, ma doveroso, per bonificare una citta oppressa da una cappa mafiosa.

Ma in fin dei conti che cosa è stato bonificato? Al momento un bel niente, ci sono dei delinquenti che stanno in carcere, ed è giusto che sia così, ma fino ad ora non è stato trovato collegamento tra politica e criminalità organizzata.

La non proroga dei commissari era un atto quasi scontato considerata la sentenza del tribunale di Ragusa che ha escluso l’associazione mafiosa e ha assolto con formula piena l’ex sindaco del Comune di Scicli, Franco Susino, dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Se nel frattempo non vi sono stati elementi che potessero provare la commistione Mafia-Politica, perché prorogare il commissariamento per ulteriori 6 mesi? Sarebbe stato un ulteriore torto alla città.

Se i tempi per le elezioni annunciati da Minardo saranno confermati, possiamo già immaginare che da domani ci sarà gran fermento nelle sedi di partito, nessuno, o pochi, sono organizzati per affrontare le elezioni in cosi breve tempo.