Mafia, procuratrice europea: “Chinnici modello da seguire”

“E’ molto importante per me essere qui oggi perché Rocco Chinnici rappresenta un modello, una fonte di ispirazione, insieme agli altri magistrati che hanno dato la loro vita per la lotta alla mafia”. Lo ha detto la neo Procuratrice europea, la rumena Laura Codruţa Koevesi, che ha partecipato alla commemorazione per il giudice Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia 38 anni fa in via Pipitone Federico.

Chinnici Laura Codruţa Koevesi

“E’ la mia prima volta a Palermo – dice la Procuratrice parlando con i cronisti -Chinnici rappresenta un modello perché il suo metodo di scambio di informazioni, il tracciamento del denaro, cioè il ‘Follow the money’, e tutto ciò che ha rappresentato l’avvio del pool antimafia, rappresenta oggi quello che la Procura europea sta mettendo in pratica nella lotta anche alle organizzazioni criminali in tutta Europa”. Eppo è una istituzione operativa dall’1 giugno con sede a Lussemburgo.

“Le mafie non hanno più un territorio, quindi si proiettano non solo su tutto quanto il nostro territorio nazionale ma anche all’estero. Ne vediamo le presenze in vari paesi europei, ma anche nel Nord o centro America, in Africa o Medioriente, in Cina. Hanno riferimenti ovunque. Quindi, il primo contrasto è quello all’infiltrazione nell’economia”. Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho a Palermo per ricordare il giudice rocco Chinnici. “Oggi le mafie sono grandi galassie di società presenti un po’ in tutti i settori, quindi un’attenzione e una capacità di contrastarli sul piano economico è fondamentale”, dice.