Messina, nasce il Registro regionale sulla sclerosi multipla

Nasce a Messina il Registro regionale per la sclerosi multipla. A sancire l’atto di costituzione è stata il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in visita nella città dello Stretto per visitare i locali del Pronto soccorso e Strike Unit e inaugurare il nuovo reparto di chirurgia cardiovascolare dell’Ospedale Piemonte che dopo l’accorpamento con Irccs Centro-Neurolesi sembra vivere una nuova stagione. Nella sede di contrada Casazza del Neurolesi il ministro ha inaugurato i reparti di “Disordini del Movimento e Malattia di Parkinson” e “Sclerosi Multipla” con Domotica-Robotica.

Il Registro è uno strumento fondamentale che raccoglierà i dati di tutti i pazienti affetti da sclerosi multipla seguiti nei diversi centri con finalità epidemiologiche, di sanità pubblica e di ricerca volta a migliorare le conoscenze sulle cause e sui trattamenti della malattia. 

Ci sono 113 mila persone con sclerosi multipla in Italia e oltre 9 mila in Sicilia ed i dati del registro saranno utili per promuovere l’equità di accesso alle cure confrontando le pratiche assistenziali dei diversi centri, e per valutare politiche assistenziali di carattere nazionale e locale. Con un Decreto Regionale del 2014, in Sicilia è stato approvato il documento tecnico che individua in“Percorso diagnostico terapeutico assistenziale integrato per la gestione della sclerosi multipla”; è stata anche formalizzata ed approvata la Rete regionale dei centri per la Sclerosi multipla definita secondo il modello Hub e Spoke. Il Pdta è avviato al Centro Neurolesi con una convenzione che prevede il coinvolgimento dell’Aism e delle Istituzioni Regionali e locali e avrà un’ipostazione sperimentale per un modello replicabile, con adattamenti e personalizzazioni, nei contesti organizzativi degli altri Centri clinici della Sicilia.

Tra gli obiettivi che il Percorso si pone c’è la definizione e l’ applicazione del percorso ospedaliero per la Sm differenziato per fasi di malattia e livello di disabilità; assicurare la continuità assistenziale; il miglioramento delle risposte di salute offerte su base personalizzata alle persone con Sclerosi multipla del territorio secondo la logica della presa in carico; l’ integrazione tra i diversi professionisti e strutture coinvolte nei programmi di gestione della malattia, ridisegnando la filiera dell’offerta al fine di garantire continuità e ridurre la variabilità artificiale nella presa in carico.

“E’ un grande traguardo, –ha ribadito il Ministro Lorenzin– da questo punto di vista Messina sta diventando sempre più un centro all’avanguardia nello studio delle neuropatologie. Ormai è una realtà riconosciuta, offre prestazioni di altissimo livello anche per quanto riguarda lo studio e la ricerca sull’autismo”.