Ma è normale che un giovane che fa domanda di tirocinio nel 2014 ha risposta due anni e mezzo dopo?

Dopo tre anni, riparte il Piano giovani in Sicilia, con 800 tironici al via.  E’ stata infatti riattivata la procedura per la seconda finestra del Piano Giovani destinata a 800 tirocinanti. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Bruno Marziano. Ottocento giovani di cui 79 hanno già rinunciato ad aderire mentre per 227 dei 721 rimanenti è stata già completata la verifica e le imprese sono pronte ad assumerli. Per gli altri 494, fanno sapere dall’assessorato, si sta verificando la disponibilità sia dei tirocinanti che delle aziende.

Il quadro definitivo del Piano Giovani regionale vede 335 tirocinanti nella prima finestra, di cui 25 già impiegati, e 721 nella seconda finestra. «Con l’attivazione delle procedure della seconda finestra – ha detto Marziano – più di mille giovani potranno essere immessi nel mondo del lavoro e procedere con il loro tirocinio».

Conclusa questa fase, l’assessorato si ripromette di avviare la terza e conclusiva finestra, «che riguarderà un numero di giovani variabile in grado di completare il monte totale di tirocinanti stabilito in 2.200 giovani». «Quello che sembrava un diritto negato – ha concluso Marziano – si è trasformato nella possibilità data a tanti giovani siciliani di formarsi professionalmente in ambito lavorativo».

Ma è normale che un giovane che fa domanda di tirocinio nell’Agosto del 2014 si vede rispondere adesso, due anni e mezzo dopo?