Palermo, Comune non approva bilancio consultivo: Regione invia un commissario

Il Comune di Palermo ritarda ad approvare il bilancio consuntivo 2017 e così la Regione invia un commissario ad acta. Orlando e l’assessore Gentile si difendono ma le critiche arrivano sia dall’opposizione sia dalla maggioranza in Consiglio Comunale.

La Regione intanto tira dritto e sceglie Carmelo Messina, come commissario che, in prima istanza, dovrà sollecitare l’Amministrazione ed il consiglio comunale ad approvare lo strumento contabile ed, in caso contrario, a sostituirsi ad essi se inadempienti.

Nella stessa condizione del capoluogo siciliano si trovano in provincia di Palermo altri 61 comuni su 82: Alia, Alimena, Altofonte, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Blufi, Bompietro, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Campofiorito, Camporeale, Capaci, Castelbuono, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cefalù, Chiusa Sclafani, Ciminna, Cinisi, Collesano, Ficarazzi, Geraci Siculo, Giardinello, Giuliana, Godrano, Gratteri, Isnello, Isola delle Femmine, Lascari, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Montelepre, Partinico, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Polizzi Generosa, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, San Cipirello, San Giuseppe Jato, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Santa Flavia, Sciara, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trappeto, Ustica, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Vicari, Villabate, Villafrati.

“La delibera riguardante il bilancio consultivo per il 2017 era già stata posta all’ordine del giorno della prossima seduta di Giunta, convocata per giovedì mattina” – si difende l’assessore Antonino Gentile. “Sappiamo che vi è stato un ritardo nella predisposizione del documento – dichiara il sindaco Leoluca OrlandoQuesto perché, dopo la svolta legata alla approvazione del consolidato, vogliamo un bilancio con numeri certi e corretti e, soprattutto, per quanto riguarda i conti delle partecipate, non vada incontro a critiche e rilievi da parte della Corte dei Conti come avvenuto per altri Enti”. 

Ma le opposizioni attaccano. “Sarà per il caldo o perché distratta da Manifesta o da Palermo Capitale della Cultura, ma l’Amministrazione comunale di Palermo continua pericolosamente a dormire nonostante gli accorati appelli del M5S che da mesi chiede agli uffici di affrontare anche questo grave tema venendo però ignorato – scrive in una nota il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Palermo -. Oggi anche la Regione chiede conto dei ritardi nell’approvazione del bilancio consuntivo del 2017 che doveva essere consegnato a fine aprile confermando quello che denunciamo da tempo. Siamo davanti a un’enorme incapacità e mancanza di visione e programmazione. Purtroppo le sorti della città sono in mano ad un Sindaco che non ha idea di come sistemare i danni da lui stesso creati in questi anni. E’ però offensivo continuare a vedere Orlando in giro per la città, come se nulla fosse, allegro e spensierato, mentre inaugura i suoi quotidiani eventi di propaganda, e mentre racconta ai cittadini che ‘va tutto bene’, al posto di saperlo al lavoro nel suo ufficio o magari in Aula dove non si presenta da mesi”.

Per Fabrizio Ferrandelli invece “si conferma l’incapacità gestionale e programmatoria del Comune di Palermo per cui a seguito della nota di alcune settimane fa inviata dalla Regione siciliana, oggi si arriva al commissariamento, così come da me preannunciato in consiglio. È una criticità che segnaliamo da settimane, il ritardo con cui questa amministrazione approva i documenti contabili, anche in riferimento al bilancio di previsione 2018 per cui verremo nuovamente commissariati – continua Ferrandelli -. La città è ostaggio della paralisi della giunta e dell’effetto passerella del sindaco che ormai è diventata un’attività esclusiva. L’ultima in ordine di tempo, qualche giorno fa, con la trasferta in Germania – conclude. Se si assume un direttore del Teatro Massimo a Palermo che senso ha pagare una trasferta in Germania?”.

Critiche piovono anche dalla maggioranza. Per i consiglieri di Sinistra Comune Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno bisogna “portare in aula subito documento. Chiediamo immediato intervento assessore Gentile. Bisogna approvare immediatamente il bilancio consuntivo 2017 e portare in aula per il voto il bilancio di previsione 2018. Non è comprensibile il ritardo nell’approvazione del documento, con una  conseguenza tanto grave come il commissariamento: eravamo certi che dopo il bilancio consolidato il consuntivo fosse stato già predisposto e dunque pronto per la discussione in aula. Bisogna impedire che un atto così importante venga approvato dal commissario; pertanto chiediamo l’immediato intervento dell’assessore Gentile anche per il dibattito sulla proposta del bilancio di previsione 2018 in consiglio comunale”.

“Il ritardo dell’assessore Gentile sul bilancio consuntivo 2017 sul previsionale 2018 è inammissibile. Fatto gravissimo è il commissariamento. L’assessore porti in Aula i documenti al più presto: non possiamo più attendere – afferma il capogruppo del Pd e membro della commissione Bilancio del Comune di Palermo, Dario Chinnici che aggiunge: “convocheremo immediatamente l’assessore Gentile in commissione Bilancio al fine di approfondire le motivazioni del ritardo. La Città aspetta questi provvedimenti urgenti nel bilancio previsionale all’interno del quale sono previsti importanti servizi per i cittadini”.