A Gela “apre” la “Farmacia Sociale” a sostegno delle famiglie disagiate

Le farmacie di Gela hanno aderito al progetto sperimentale della Farmacia Sociale. Il progetto coinvolge medici di famiglia, pediatri e farmacisti, sotto il coordinamento di Federfarma.

Il Comune di Gela ha stanziato trentamila euro nell’ultimo bilancio di previsione per agevolare l’acquisto di medicine destinate alla cura della popolazione pediatrica, bambini tra 0 e 14 anni, appartenenti a fasce sociali economicamente disagiate con un reddito familiare inferiore a 7 mila euro.

Il ribasso del 10% sui prodotti di classe C, quelli cioè a carico del cittadino con obbligo di ricetta, sarà praticato dai farmacisti, mentre le somme comunali copriranno il 60% dell’importo. La farmacia tratterrà le copie della certificazione Isee e dello scontrino fiscale scontato al 10%, le fustelle del farmaco e la prescrizione della ricetta medica in originale.

Il presidente provinciale della Federazione di Caltanissetta Mariella Ippolito ha ringraziato per l’impegno profuso il sindaco Domenico Messinese, l’assessore ai Servizi Sociali Licia Abela, il presidente della Commissione Consiliare agli Affari Generali Giuseppe Guastella firmatario di un emendamento al bilancio e di una mozione in merito. Ippolito ha rimarcato anche la celerità degli uffici del settore retto da Patrizia Zanone, così che da oggi stesso in ogni farmacia gelese potranno essere richieste le agevolazioni previste.

“Avviamo un servizio importante per i bambini delle fasce sociali più vulnerabili – ha commentato soddisfatto il primo cittadino di Gela -, e grazie ad esso riusciremo a focalizzare con precisione i bisogni da soddisfare ai prossimi interventi finanziari, allargando la platea di beneficiari”.