Petizione in rete contro i rifiuti nucleari sulle Madonie: boom di firme

Petralia Sottana Madonie

Ha raggiunto le 7.400 firme nel giro di poche ore e continua a raccoglierne la petizione lanciata in rete a difesa delle Madonie, in Sicilia, dove è stata individuata un’area di stoccaggio per i rifiuti nucleari. “Giù le mani dalle nostre Madonie!” è il titolo di una richiesta indirizzata ai governi a partire da quello regionale guidato da Nello Musumeci. Qui potete trovare il link per firmare.

Dopo un’attesa di 6 anni, stanotte, la Sogin (società di Stato incaricata del decommissioning degli impianti nucleari) ha reso note le aree italiane individuate come quelle che potranno potenzialmente ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani… varie regioni sono state scelte, tra cui la Sicilia.
In Sicilia poi sono 6 i comuni individuati : Trapani, Calatafimi, Segesta, Castellana, Petralia, Butera.
“Io, personalmente, trovo tutto ciò inaccettabile, non possono condannare un intera zona nel cuore del Parco delle Madonie a vocazione agroalimentare e turistica! I rischi che correremmo, a causa di ben due aree di smaltimento di rifiuti nucleari quasi adiacenti, sarebbero enormi, inquantificabili – si legge nella petizione – . Se è vero che siamo una democrazia, se è vero che il popolo è sovrano, se è vero che anche un re può essere mangiato da semplici pedine… se la voce della collettività, del popolo è quella forte allora è arrivato il momento di farci sentire.
Chiedo a tutti quelli come me che sono innamorati di questa terra bastarda, che vedono un futuro tra queste mura e in queste strade , di firmare questa petizione ( per cominciare ). Facciamoci sentire, facciamoci rispettare. Questa è la nostra terra, è la nostra casa e fin quando avremo voce la difenderemo”.