Servizio civile in Sicilia, bando per 1600 posti. Ecco come partecipare

Scadono il 16 aprile  i termini per partecipare al maxi bando del Servizio civile in Sicilia. Sono 1.600 i posti a disposizione nell’Isola presso un centinaio di enti, associazioni e Comuni autorizzati a realizzare i progetti. Maggiori informazioni le trovate questo link.

L’avviso è rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni e ogni volontario percepirà 433 euro al mese per la durata di un anno. Le domande vanno rivolte direttamente all’ente dove si svolge il progetto prescelto entro le 14 del 16 aprile. È possibile presentare una sola istanza per un’unica iniziativa. L’ente stilerà una graduatoria tenendo conto dei titoli dei candidati e di un colloquio conoscitivo. Non possono partecipare i giovani che hanno già interrotto il servizio prima della scadenza prevista, che abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione o che abbiano presentato domanda per progetti inseriti nel bando di Servizio civile nazionale Expo 2015.

I volontari, inoltre, potranno partecipare ad attività fuori sede o prestare servizio durante il fine settimana se necessario.

Per chi è a Roma, invece, ci sono questi progetti:

RIDRISV 3 (La Riduzione del Rischio Sismico e Vulcanico in Italia 3): il progetto, che prende spunto da quelli realizzati nelle due edizioni precedenti, prevede l’inserimento di 7 volontari che avranno, nel corso dell’anno, la possibilità di acquisire conoscenze e competenze nei settori tecnici legati agli eventi sismici e vulcanici. Il progetto è finalizzato al potenziamento delle attività di prevenzione del rischio sismico e vulcanico in Italia e ideato per rispondere ai compiti di coordinamento e indirizzo del Dipartimento nei confronti delle Regioni coinvolte nelle azioni di riduzione dei rischi.

ING-REST: Ingegnerizzazione del processo gestionale delle attività e delle misure d’intervento correlate ad eventi calamitosi attraverso modelli e strumenti di REsilienza Socio-Territoriale: il progetto, che prevede il coinvolgimento di 6 volontari, si inserisce in un più ampio programma di attività e azioni nel settore della riduzione dei rischi idrogeologici e nella pianificazione e gestione delle emergenze. Il progetto nasce dall’intento di migliorare la gestione dei flussi informativi per gli eventi idrogeologici nell’ambito del sistema nazionale di protezione civile anche al fine di una riduzione del rischio sul territorio.
Io non rischio: campagna di comunicazione per le buone pratiche di protezione civile: il progetto si inserisce nella campagna di comunicazione nazionale per la prevenzione dei rischi naturali e antropici “Io non rischio”, e mira a promuovere e diffondere le buone pratiche di protezione civile con riferimento agli specifici rischi presenti sul territorio italiano. L’idea che sta alla base dell’iniziativa nasce dall’esigenza di informare in modo capillare i cittadini italiani riguardo ai rischi che insistono nei nostri territori e di come poter essere essi stessi protagonisti attivi del sistema attuando accorgimenti e misure volte alla riduzione della vulnerabilità di ciascuno al rischio. Nel progetto saranno coinvolti 4 volontari.

La domanda va presentata entro le ore 14:00 del 16 aprile 2015. Info: www.protezionecivile.gov.it