Sicilia: cresce il gioco digitale

Il 2016 è stato l’anno del boom del gioco online in Sicilia e in Italia. La spesa complessiva generata dal settore è stata infatti di 1,03 miliardi di euro con un tasso di crescita del 25% rispetto all’anno precedente. Il dato emerge da una ricerca condotta dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano realizzata in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e con la Sogei, la società partner tecnologico dell’Agenzia nel settore giochi.

 

Secondo i dati raccolti, i giochi che hanno trainato la crescita esponenziale del gioco online sono stati i giochi da casinò e le scommesse sportive che hanno rispettivamente raccolto la cifra di 441 e 350 milioni di euro con un incremento medio di circa il 32%. E’ invece in leggero calo (-5%) il numero degli utenti che gioca blackjack e a poker, giochi nei quali gli italiani hanno speso complessivamente 138 milioni di euro.

 

I motivi di questa continua espansione sono da ricercare, secondo gli esperti del Politecnico, principalmente nelle politiche di contrasto al gioco online irregolare che hanno permesso di dirottare i consumatori verso le piattaforme italiane in regola con le norme nazionali che disciplinano il settore. Sono stati circa 6.000 nel corso degli anni precedenti i siti web inibiti per il pubblico italiano e questo ha spinto sempre di più i fornitori internazionali di software di gioco ad appoggiarsi a siti in regola con la legge italiana e con il sistema delle concessioni. Ad oggi il settore del gioco online in Italia appare nella stragrande maggioranza dei casi sicuro dal punto di vista legislativo e regolamentare.

 

E c’è di più: le piattaforme di gioco online sono sempre più attente nella verifica dell’età dei giocatori: non è infatti possibile iniziare a giocare con soldi veri se non si invia una copia del documento di identità che attesti la maggiore età del giocatore. Questo appare essere un deterrente concreto nei confronti del fenomeno del gioco minorile che desta molta attenzione e preoccupazione sociale.

 

Anche la crescita degli investimenti nel gioco online in mobilità ha contribuito all’espansione del settore. Tutte o quasi le principali piattaforme di gioco forniscono applicazioni appositamente realizzate per gli smartphone e i tablet che consentono ai giocatori di avere sempre a portata di mano i propri giochi preferiti e di fare sessioni di gioco anche brevi, magari in pausa pranzo o in attesa dell’autobus che li riporta a casa dopo il lavoro. In termini di spesa, il gioco tramite device mobili ha raccolto, nel 2016, 233 milioni di euro, cifra destinata a crescere nei prossimi anni.

 

Da un punto di vista demografico e sociale, il profilo del giocatore online non subisce variazioni rispetto agli anni precedenti. Gli italiani che hanno effettuato almeno una giocata nel 2016 sono stati 1,79 milioni con una crescita del 15% rispetto al 2015. La spesa media mensile si attesta sui 48 euro e il gioco online appare avere caratteristiche generali di saltuarietà. L’età media del giocatore è compresa tra i 25 e i 44 anni, circa il 69% di loro si concentra nelle regioni del centro-sud e per l’83% si tratta di uomini.