Sicilia, formazione: da martedì presidio permanente a Palermo

“Nulla di nuovo sotto il sole, quello che è avvenuto ieri all’incontro con la Regione sulla vertenza della Formazione Professionale, i soliti annunci senza atti concreti e accordi certi, senza l’avvio al lavoro degli operatori né il pagamento degli stipendi, lo avevamo previsto. A questo punto è giunto il momento di unire le forze e presidiare ad oltranza a partire da martedì prossimo la sede della Presidenza della Regione, piazza Indipendenza”. Ad affermarlo è Giovanni Migliore Responsabile Formazione Cisl Scuola che lancia cosi il presidio ad oltranza di tutti i lavoratori delle tre filiere della Formazione a partire da martedì prossimo 7 ottobre dalle ore 10 a piazza Indipendenza a Palermo. “Invitiamo tutti a partecipare, sigle e movimenti dei lavoratori. La stanchezza e l’emergenza sociale vissuta da tutti gli operatori è oltre ogni limite sopportabile. A questo punto il governo deve immediatamente mettere in campo i provvedimenti sulla ripresa delle attività e dei servizi con la relativa ricollocazione dei lavoratori, sullo sblocco reale dei pagamenti delle spettanze arretrate e correnti, sulle risorse e gli strumenti di garanzia del reddito e del lavoro per i lavoratori in attesa ricollocazione”.
Sull’argomento interviene anche la Uil. “E’ positivo riscontrare che oggi il Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione della Regione siciliana abbia a disposizione 130 milioni e che la direttiva necessaria per avviare le procedure che porteranno al finanziamento delle attività 2014-2015 sarà emanata mercoledì della prossima settimana. Anche se in ritardo abbiamo, quindi, una data certa. Tuttavia nutriamo forti perplessità in merito alle modalità e ai tempi di erogazioni di questi fondi” dice il segretario regionale, Giuseppe Raimondi, che ieri ha preso parte al confronto tra Governo regionale, enti e Cgil, Ugl e Snals. La convocazione aveva come oggetto le procedure necessarie all’avvio del pagamento della terza annualità ai lavoratori della Formazione e alla fine dell’incontro non è stato siglato alcun accordo. “Abbiamo ribadito al Governo Crocetta – precisa Raimondi – un impegno straordinario per dare risposte immediate alle emergenze che attanaglio il settore: dall’avvio del Progetto Prometeo, con la garanzia per tutti gli idonei (duemila circa), all’adozione del nuovo Piano triennale per IeFP (percorsi di istruzione e formazione professionale) sino al pagamento delle retribuzioni pregresse che in alcuni casi ammontano a circa 25 mensilità (quasi 5mila persone). Questo sindacato – conclude il segretario regionale -, da sempre aperto al confronto nell’interesse del lavoro e dei lavoratori, è pronto a mettere in campo ogni azione di protesta se non otterrà in tempi brevi risposte concrete, così come promesso dal Governo Crocetta”.