Sicilia, Zone franche urbane: codici tributo per le agevolazioni

imageZone franche urbane, pronti i codici tributo che le piccole e micro imprese della Sicilia. Si tratta di misure riservate a quelle imprese con sede nel perimetro delle Zone franche urbane, le quali dovranno utilizzare per abbattere Irpef, Irap, Ires, Imu e contributi sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, fino a 200mila euro. Con la risoluzione 65/E del 23 giugno 2014 l’Agenzia delle Entrate, oltre a tenere a battesimo i codici da indicare nel modello di pagamento, ricorda anche il percorso “obbligato” del versamento attraverso i servizi Entratel e Fisconline e le regole per l’utilizzo dell’agevolazione. Nelle Zone franche urbane lo sconto viaggia in F24 – Per compensare l’agevolazione con F24, le imprese che si trovano nelle Zone franche urbane devono indicare i nuovi codici all’interno della sezione Erario, nella colonna Importi a credito compensati oppure, se il contribuente deve riversare l’agevolazione, in quella dedicata agli Importi a debito versati. Inoltre, nel campo Anno di riferimento l’impresa beneficiaria che si trova nelle Zone franche urbane deve inserire l’anno d’imposta in cui ha fruito dell’agevolazione, nel formato “AAAA”. Le imprese ammesse e il valore dell’agevolazione – L’intervento prevede, in analogia con le Zone franche urbane delle regioni in obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia), l’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dall’Imu e l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Il tetto massimo dello sconto fruibile per le imprese che si trovano nelle Zone franche urbane è pari a 200mila euro (che scende a 100mila per le imprese del settore trasporto su strada) e per le piccole e micro imprese della Sicilia ammesse al beneficio l’intervento vale, complessivamente, 182 milioni di euro. Quando l’F24 telematico è a prova di Agenzia – Le Entrate sono chiamate a vigilare sui dati comunicati dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e a garantire che le agevolazioni nelle Zone franche urbane siano fruite nei limiti dell’importo concesso. Per ciascun F24 ricevuto, il Fisco verifica che l’importo dell’agevolazione utilizzato dalle Pmi che si trovano nelle Zone franche urbane non superi l’ammontare del beneficio complessivamente accordato all’impresa, al netto dello sconto fruito con i modelli di pagamento già presentati. Se l’agevolazione utilizzata dalle imprese che si trovano nelle Zone franche urbane supera quella effettivamente concessa, scarta il pagamento e lo considera non effettuato. I codici delle zfu siciliane • “Z117” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Aci Catena – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z118” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Acireale – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z119” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Bagheria – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z120” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Barcellona Pozzo di Gotto – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z121” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Castelvetrano – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z122” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Catania – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z123” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Enna – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z124” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Erice – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z125” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Gela- art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z126” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Giarre – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z127” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Lampedusa e Linosa – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z128” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Messina – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z129” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Palermo (Brancaccio) – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z130” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Palermo (Porto) – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z131” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Sciacca – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z132” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Termini Imerese (inclusa area industriale) – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z133” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Trapani – art. 37 – d.l. n. 179/2012”; • “Z134” denominato “Regione Siciliana – Agevolazioni da utilizzare in riduzione dei versamenti a favore delle micro e piccole imprese della ZFU di Vittoria – art. 37 – d.l. n. 179/2012”.