Spese pazze all’Ars, arrivano 18 archiviazioni per alcuni politici

Spese pazze all’Ars, archiviazione per 18 politici, alcuni dei quali ancora in carica.
Erano stati denunciati anche loro dalla Guardia di Finanza e inseriti nell’indagine che portava il nome di spese pazze all’Ars, per il periodo relativo della legislatura dal 2008 al 2012.

Il Giudice per l’Udienza Preliminare ha accolto la richiesta di archiviazione da parte del Pubblico Ministero.

Secondo il Gup, Walter Turturici, non c’è la configurabilità del reato e pertanto da lì l’accoglimento della richiesta di archiviazione, l’ipotesi di reato era peculato.

I 18, tra deputati regionali in carica e uscenti, hanno chiesto di essere ascoltati , di essere sottoposti ad interrogatorio, gli stessi hanno dimostrato come i soldi spesi dai gruppi parlamentari sono stati spesi per finalità politico istituzionale.

Questi i politici che escono con l’archiviazione dall’indagine spese pazze all’ARS: Toni Scilla ( ex Grande Sud), Marco Falcone ( Forza Italia), Vincenzo Vinciullo ( NCD e attuale presidente della Commissione Bilancio all’ARS), Salvino Caputo ( ex PDL), Orazio D’antoni (ex Mpa), Giuseppe Picciolo( Sicilia Futura), Giuseppe Buzzanza ( ex PDL), Mario Parlavecchio ( ex MPA), Salvatore Giuffrida (ex UDC), Giovanni Mauro (MPA), Riccardo Savona ( Forza Italia), Marco Forzese ( Centristi per la Sicilia), Alessandro Aricò ( ex Futuro e Libertà), Carmelo Incardona ( ex Grande Sud), Carmelo Currenti ( ex Sicilia Democratica), Bruno Marziano attuale assessore regionale alla Formazione e gli attuali deputati PD Concetta Raia e Filippo Panarello.