Sviluppo Italia Sicilia, ratificato un finanziamento da 1,2 milioni di euro

Buone notizie per Sviluppo Italia Sicilia, la società partecipata della Regione con un più di un piede nel baratro.
L’assemblea dei soci, svoltasi  presso la Presidenza della Regione siciliana, ha ratificato il finanziamento in conto soci di 1.200.000 euro che dà vita al fondo istituito dalla legge regionale 3/2015. Inoltre sono stati ricomposti gli organi societari, con la nomina dell’avvocato gelese Alessia Lardi nel Cda e del palermitano Andrea Vincenti; ricostituito anche il  collegio sindacale con le nomine dei due revisori Alessandro Polizzotto e Vincenza Mascali. All’assemblea dei soci ha partecipato il presidente della Regione Rosario Crocetta. Ora c’è da capire se s può sbloccare la situazione per i 76 dipendenti che non prendono lo stipendio da sei mesi. La società partecipata è comunque inserita nella bozza della Finanziaria redatta dall’assessore Alessandro Baccei tra quelle da mettere in liquidazione.

Le organizzazioni sindacali hanno siglato con l’azienda  un accordo che comporta una ulteriore riduzione del costo del lavoro,  che dal 2010 a oggi ha subito una riduzione del 40 per cento, portando il valore del buono pasto, che i lavoratori non percepiscono da  giugno, a euro 5,60. L’accordo contiene anche la cancellazione delle  indennità di trasferta, di cassa e reperibilità, con un risparmio  complessivo per le casse dell’azienda stimato in oltre 150 mila euro  annui.