Vertenza Myrmex di Catania, lavoratori e sindacati sul piede di guerra

Tutto fermo per la vertenza Myrmex, una delle tante che mettono rischio posti di lavoro in Sicilia in questo periodo. Trascorso un mese senza novità i lavoratori e i sindacati sono tornati sul piede di guerra sollecitando il Comune di Catania a intervenire e pronto, dicono, a denunciare la Regione “per ostruzionismo nel caso l’iter non si sblocchi”.

“Il Comune di Catania – si legge in una nota di Cgil e Filctem Cgil di Catania  – ha il dovere di mediare su un caso che con il passare dei mesi rischia di trasformarsi in un disastro per decine di famiglie e e che per la città metropolitana potrebbe invece rivelarsi uno ‘scandalo sociale’ visto che i lavoratori della Myrmex costituitisi in cooperativa per continuare ad avere un’opportunità – nonostante gli ammortizzatori sociali scaduti – vedono il loro futuro sempre più a rischio a causa di una speculazione che si consuma sotto gli occhi di tutti”.

La vicenda risale al 2011 quando la Pfizer cedette alla Myrmex il laboratorio di ricerca al prezzo simbolico di un euro ma con la garanzia di mantenere alcuni impegni. Ora l’immobile dovrebbe tornare alla Regione che lo dovrebbe cedere a imprenditori interessati e pare che ci sia Roberto Giusti, dell’azienda Prestafarma, che avrebbe intenzione di investire a Catania. Eppure dicono dalla Cgil niente si è mosso.