Vinitaly, cresce la presenza siciliana Pronta la sfida con i vitigni autoctoni

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Saranno 152 le aziende siciliane che parteciperanno all’edizione Vinitaly 2017 prevista a Verona dal 9 al 12 aprile. Una presenza che cresce, quella siciliana – erano 130 le imprese nel 2016 – che testimonia il rinnovato interesse di aziende e produttori dell’Isola per questo settore e che quest’anno si preparano a lanciare la sfida con vitigni autoctoni e vitigni antichi, custodi della storia millenaria di venti civiltà che ritornano dal passato grazie alla ricerca scientifica.

A farla da padrone le aziende in provincia di Catania con oltre 45 presenze (30,4%), seguite da quelle nel Trapanese (39 il 26,3% del totale), 22 a Palermo (14,%), 15 a Messina (10%), 12 a Ragusa (8,10%), 7 a Agrigento (4,7%), 6 a Siracusa (4,02%) e 2 a Caltanissetta (1,3%). Saranno presenti, inoltre, 16 aziende produttrici di olio con la novità di quest’anno che è l’Igp Sicilia.

Alla Fiera di Verona previste degustazioni con 36 etichette selezionate di Grillo, vini dell’Etna e Cerasuolo di Vittoria. Previsto un confronto tra i vini dell’Etna e i vini del Barolo. Non mancheranno anche i momenti dedicati ai vini dolci come Passito di Pantelleria, Malvasia e Marsala.

Verrà presentato anche il treno dei vini dell’Etna. Riconoscimenti alle startup del vino e dell’olio, premi agli ambasciatori del vino siciliano nel mondo e spazi riservati alla ricerca sui vitigni antichi con la presentazione del volume “Identità e ricchezza del vigneto in Sicilia”, oltre ad una degustazione di vini sperimentali promossa dall’Irvo.