
Ato idrico di Messina, storia di sprechi e inefficienze
Dalle nostre parti è sempre tutta un’altra storia. In Sicilia non è piaciuta l’idea di un gestore unico regionale del servizio idrico integrato, costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione d'acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. qui si è fatto un decreto, tra l’altro impugnato dal Consiglio dei Ministri per incostituzionalità, che prevede nove diverse governance, una per ogni provincia, che fanno capo alle nuove Ati e la possibilità di sub-ambiti, tutte premesse alla replica di esperienze fallimentari già vissute e non ancora archiviate.
Gli Ato, di cui già nel 2010 la legge 11 decretava la fine, sono ancora in piedi, con tutti i debiti, i crediti e i contenziosi che paralizzano le procedure e bloccano i conti. U...