Bandi di gara per assegnare ai privati e non in house i servizi e salvare così decine di aziende e centinaia di lavoratori dal «disastro Servizi ausiliari Sicilia-SAS» e dall’ennesimo supercarrozzone politico. E’ la proposta lanciata dell’associazione “Il Tavolo” per evitare il tracollo finanziario che comporterebbe l’entrata in funzione della consortile “Servizi Ausiliari Sicilia” (SAS), nata dalla fusione delle aziende partecipate regionali: Beni Culturali Spa, Biosphera spa e Multiservizi Spa.