Ipab Sicilia, la Regione vuole eliminare le opere pie. Protestano i dipendenti
Ipab Sicilia al capolinea. La Regione vuole infatti eliminare, per troppi debiti, le opere pie. Ma i dipendenti protestano. Gli Ipab, strutture di pubblica assitenza e beneficenza, hanno un buco di oltre 35 milioni di euro che cresce di circa un milione e mezzo ogni anno, una platea di 2.000 dipendenti di cui 750 a tempo indeterminato, con ritardi nel pagamento degli stipendi che arrivano anche a sfiorare i due anni.
Il piano di tagli dell'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, prevede di mantenere in vita, tra le 139 rimaste, solo quelle più grandi, cioè con un volume di bilancio di almeno 500 mila euro e che svolgono ancora attività. Le altre saranno liquidate e il personale sarà trasferito agli enti locali. Dovrebbero essere una sessantina le strutture che resteranno in vita. Ma ...