Pago chi non paga: a Messina le pagine gialle antipizzo
Di Ilaria Raffaele
MESSINA – Il sud si ribella al racket. Lo fa con un libretto di un centinaio di pagine, denso di informazioni: è la lista dei mille negozianti che in quattro regioni – Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – non pagano il pizzo e lo rivendicano.
Sono 180 nella provincia di Messina, e molti dei nomi scritti nella “Guida per il consumatore critico antiracket” risiedono a Barcellona Pozzo di Gotto, città che ha dato i natali a uno dei clan mafiosi più sanguinari della regione.
Ma nella città di Messina, la città “babba”, quella dove la mafia non c’è mai stata ma dove gli attivisti di Addiopizzo che distribuivano durante la Vara volantini con su scritto “Maria libera Messina dal pizzo e dalla mafia” sono stati aggrediti, sono solo 24 gli esercenti che rivendicano orgogliosam...