L’eterno gattopardismo della riscossione tributi: cambia solo il volto dei gabellieri
PALERMO - In Sicilia basta solo nominare le esattorie che subito, per un riflesso condizionato, vengono alla mente i famosi cugini Salvo di Salemi. Già. Perché i potenti Dioscuri della riscossione dei tributi in terra di Trinacria, fino ai primi anni Ottanta, erano assurti agli onori delle cronache nazionali per essere anche i “gabellieri” con il più alto aggio praticato in Italia, tanto da essere definiti i “baroni del 10%”. L’argomento, in virtù forse dei corsi e ricorsi storici vichiani, sembra essere ritornato di cocente attualità. Nazionalmente con Equitalia e in Sicilia con “Riscossione Sicilia”.
E così, se liberarsi di “Equitalia è stato lo sport preferito di molte amministrazioni e la scelta operata da parecchi Comuni, in Sicilia la stessa cosa si sta prepotentemente imponendo all’...