Via libera dell’Assemblea regionale alla legge sull’amianto che dota la Sicilia di uno strumento utile e concreto per intervenire in questo settore colmando un ritardo di vent’anni. La legge, di cui abbiamo parlato qui. La norma prevede alcuni interventi particolarmente attesi: lāistituzione di un specifico ufficio coordinerĆ le attivitĆ di parecchi assessorati della regione tra cui quello di avviare definitivamente la mappatura a livello regionale; Ā il censimento e interventi di bonifica dei siti ambientali dove ĆØ presente lāamianto e soprattutto salvaguardare la salute dei lavoratori esposti, cioĆØ quei lavoratori che tristemente hanno contratto patologie asbesto correlate.
Punto principale della legge ĆØ quello che riguarda le bonifiche e il recupero dei materiali: sarĆ creato un impianto di inertizzazione per la trasformazione dell’amianto in risorsa economica. Viene istituito il Registro regionale degli esposti, ed ex esposti alla fibra killer etTutti lavoratori dellāamianto potranno essere identificati ed iscritti nel Registro Regionale.
Viene istituito il Centro di riferimento Regionale ed ĆØ prevista la creazione presso l’Ospedale āE. Muscatelloā di Augusta il Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi, anche precoce, delle patologie derivanti dall’amianto.
Soddisfatti i vertici nazionali e regionali dell’Ona Onlus – Osservatorio nazionale amianto- il suo presidente, avvocato Ezio Bonanni e il coordinatore regionale, Calogero Vicario ed il nostro delegato āONA Onlusā che ha seguito direttamente i lavori all’Ars.
Questa legge, presentata e sostenuta da sempre da Pippo Gianni che ha sostenuto le indicazioni del āComitato Scientifico Ona onlusā, ĆØ stata voluta fortemente dallāOsservatorio Nazionale SullāAmianto. Ā«Finalmente ā dice il coordinatore regionale dell’Ona Calogero Vicario – la Regione Sicilia, potrĆ affrontare il problema dell’amianto in termini di prevenzione primaria e prevenzione secondaria nonchĆ© il riconoscimento della pregressa esposizione dei lavoratori. Per il risultato conseguito, lāOna Onlus, intende pubblicamente ringraziare il presidente della Regione Rosario Crocetta , il presidente della VI commissione Giuseppe Digiacomo,l’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino, oltre alla tenacia di Pippo GianniĀ»āUna legge che colma una lacuna di almeno vent’anni e ci pone all’avanguardia in Europa, in linea con i paesi più virtuosi come la Germania e la Franciaā. CosƬ il presidente della commissione SanitĆ , Pippo Digiacomo commenta lāapprovazione della norma per la ātutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto’ approvato stasera dallāaula.
āE’ stata prevista una copertura iniziale di circa 21 milioni di euro, – spiega Digiacomo – dieci dei quali serviranno alla trasformazione dellāamianto da materiale pericoloso a materiale inerte pronto per il riutilizzo, dieci milioni per la rimozione dei manufatti in amianto ed un milione di euro nel triennio a disposizione dei Comuni per la prevenzione. Era nostro dovere approvare questa legge – conclude il parlamentare PD – una norma che offre gli strumenti per fronteggiare unāemergenza che attualmente costa alla Sicilia 80 morti lāanno e oltre 15 mila ammalatiā.
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