“Il metodo del confronto e della concertazione a cui ha ridato vita l’amministrazione Bianco merita grande apprezzamento e pieno sostegno. Solo attraverso scelte condivise, prese alla luce del sole, è possibile disegnare uno sviluppo del territorio che risponda alle esigenze reali della collettività”. Lo dice il presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi di Reburdone, commentando l’avvio del forum sul regolamento edilizio nel quale l’amministrazione comunale ha deciso di coinvolgere protagonisti economici e istituzionali. “Questo segnale di apertura, non solo alle categorie economiche, ma anche ai cittadini, che potranno dare il loro contributo nella stesura di uno strumento fondamentale per la pianificazione della città, ha una forte valenza concreta e simbolica. Mai come oggi – prosegue Bonaccorsi – c’è bisogno di ricostruire un circuito virtuoso di fiducia tra tessuto cittadino e amministrazione pubblica. Confindustria Catania con le sue oltre 1000 imprese, dove sono attivi circa 26 mila lavoratori, coglierà al meglio questa occasione di confronto per farsi interprete delle esigenze di tutto il mondo produttivo”.
“Consideriamo con estremo favore – prosegue il presidente degli industriali – che i punti cardine del regolamento edilizio vadano nella direzione più volte auspicata dagli imprenditori: quella della valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente attraverso la riqualificazione energetica e antisimica. Siamo certi che il sistema avviato dall’amministrazione cittadina potrà dare i suoi frutti anche in tutte le altre scelte importanti che riguardano il futuro della città, nel segno della trasparenza e del rispetto delle regole”.
“E’ importante, in questo senso – precisa Bonaccorsi – anche una collaborazione attiva sul fronte delle aree industriali dove oggi, dopo anni di immobilismo, esiste finalmente una governance snella che, con le giuste sinergie, potrà persino attrarre investimenti nel territorio e non ostacolarli come spesso è avvenuto in passato. A breve, come confermato dal presidente dell’Irsap, Alfonso Cicero, è atteso l’avvio dei finanziamenti che potranno riqualificare le aree industriali con l’utilizzo delle misure del POR Sicilia 2007/2013”. Proprio in quest’ottica e per rendere sistematica la collaborazione con l’ente, la nostra associazione ha già provveduto a delegare l’imprenditore Franco Pitanza alle relazioni con l’Irsap”.
Per il presidente di Confindustria esiste un altro tema strategico nel quale dialogo e concertazione con l’amministrazione comunale potranno riportare al centro il rilancio della città: “Il Porto di Catania – afferma – ha potenzialità enormi. Non possiamo considerarlo una infrastruttura avulsa dal tessuto cittadino. Ben venga quindi la sinergia avviata tra Comune e Autorità portuale volta a garantire un disegno unico che vede il porto, non solo come snodo commerciale, ma come risorsa importante per riqualificare il centro storico e tutto il territorio comunale specie in chiave di sviluppo turistico. A tal riguardo, appare irrinunciabile una rivisitazione delle infrastrutture e delle dotazioni destinate all’approdo e all’accoglienza”.
“Su questi temi – conclude Bonaccorsi – Confindustria Catania è interessata a proseguire nel percorso del confronto e della concertazione ed è disponibile a fornire ogni utile supporto necessario a riprendere il cammino dello sviluppo. E ciò, anche alla luce delle prospettive di crescita dell’aeroporto Fontanarossa, dopo il suo inserimento nel Piano nazionale degli aeroporti tra gli undici scali italiani di rilevanza strategica”.
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