CATANIA – «Abbiamo colto con grande piacere ed interesse l’invito del sindaco Bianco a venire qui a Catania. Lo abbiamo fatto perché nel nostro nuovo piano industriale, la Sicilia riveste un ruolo fondamentale». Lo ha detto l’amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, ricevuto in municipio per incontrare l’amministrazione etnea.
Del Torchio ha proseguito: «Abbiamo deciso di dedicare 14 aerei che avranno base stabile in Sicilia. Otto aerei saranno ‘basatì qui a Catania e gli altri a Palermo seguendo una logica di forte interesse verso questa regione perché rappresenta una opportunità. La presenza nell’Isola sarà solida, con una struttura commerciale di riferimento e di gestione che sarà basata a Catania». Annunciato l’incremento delle rotte internazionali. Insomma, «uno sforzo importante da parte nostra, un contributo a migliorare l’insieme dei collegamenti della Sicilia verso le altri parti d’Europa e del mondo». Con una politica tariffaria «competitiva». E poi ha aggiunto: «La nostra compagnia non riceve i contributi dagli aeroporti per rendere possibili politiche tariffarie di altra natura. Noi impieghiamo soltanto manodopera italiana, pagata a secondo dei contratti, paghiamo le tasse qui, paghiamo i contributi qui e abbiamo una logica di servizio continuativo. A buon intenditore…».
E infine: «Abbiamo recentemente lanciato per i giovani che hanno dai 14 ai 25 anni una campagna che si chiama ‘salta sù. questa campagna offre la possibilità di raggiungere le principali città servite da noi e dalla Sicilia con un costo che è di 47 e non di 400 euro. A questa campagna, lanciata il mese scorso, hanno aderito ben 16 mila ragazzi di questa regione e questo dimostra la nostra sensibilità sociale in considerazione poi della possibilità che diamo a tutti coloro devono muoversi fuori dalla Sicilia verso altri ospedali per motivi di salute. Costoro hanno diritto al 50% di riduzione qualunque sia la tariffa a loro applicata». Del Torchio ha annunciato l’avvio da ottobre di «un programma dedicato alle famiglie che viaggiano per dare un contributo di sviluppo”, sottolineando come “è evidente che con un poco di programmazione si possono fare alcune tariffe, senza no». E a proposito delle recenti le accuse del governatore Rosario Crocetta secondo cui le «alte tariffe» della compagnia «sono una rovina per il turismo siciliano» ha detto: «Mi auguro di incontrarlo e di chiarire le posizioni reciproche».
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