Last updated on 4 maggio 2017
Il progetto di una Piattaforma Logistica Nazionale, al centro del Mediterraneo, è stata presentata oggi in due sessioni pubbliche nella sala del Senato della Repubblica in Santa Maria in Aquìro a Roma.
L’hub, unica in Italia a poter ospitare navi portacontainer a tripla E, dovrebbe sorgere nel Golfo di Gela, per le sue condizioni orografiche che si prestano all’infrastruttura.
E’ stato sindaco del grosso centro siciliano, Domenico Messinese, ad illustrare il progetto a parlamentari e stakeholders, auspicando interventi legislativi per il suo Comune che rappresenta l’area di crisi industriale complessa più estesa in Italia.
All’incontro romano hanno preso parte l’assessore allo Sviluppo Economico di Gela Simone Siciliano, fautore dell’inserimento della città nell’Area Logistica Integrata che comprende anche Catania ed Augusta, oltre a studiosi e senatori, tra i quali Bartolomeo Pepe, Giovanni Mauro, Michelino Davico e Giuseppe Ruvolo.
“Nel 2016 – spiega il primo cittadino – il traffico marittimo mondiale ha superato le 10 miliardi di tonnellate di merci trasportate. Nel Mediterraneo circola il 20% del traffico via mare, eppure l’Italia non ha strutture portuali in cui possono fare scalo navi che trasportino oltre 11 mila container, quando il trend di produzione viaggia sui 18mila dei portacontainer a tripla E”.
“Il canale di Sicilia rimane il punto strategico tra oriente ed occidente, dalle colonne di Ercole a Suez – ha continuato il primo cittadino – e da qui proponiamo un hub che sappia sviluppare linee di assemblaggio, trasporto intermodale, autostrade digitali, agroindustria ed energia”.
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