«Abbiamo dato anche troppa fiducia a questa classe politica in attesa di un cambiamento che non è mai arrivato – afferma il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Sicilia, Silvio Ontario – adesso smettano di varare provvedimenti minimali e si impegnino per trovare una risposta seria, strategica ed efficace alla crisi, perché l’Italia è allo stremo. Servono poche azioni, ma concrete: innanzitutto la riduzione drastica delle tasse su imprese e lavoro, abbattendo la spesa pubblica improduttiva, poi la semplificazione burocratica e una maggiore certezza del diritto, nonché una nuova legge elettorale, per ridare dignità alla classe politica e stabilità al Governo». Sono queste le richieste che i presidenti regionali e territoriali dei Giovani Imprenditori di tutta Italia, nello stesso momento, presenteranno ai parlamentari del proprio territorio negli incontri che svolgeranno nel mese di gennaio a Roma e sui vari territori, come deciso nel Consiglio Centrale straordinario del 18 Dicembre scorso, convocato dal presidente nazionale Jacopo Morelli.
«Abbiamo stabilito un’azione unitaria per portare una serie di proposte operative per riprendere a crescere. Sono proposte mirate, con tanto di copertura, che come Confindustria abbiamo avanzato già a gennaio 2013, ma che le istituzioni purtroppo non hanno ascoltato perché bloccate da veti incrociati – continua Ontario -. Ai parlamentari vogliamo anche ribadire la centralità dell’impresa per la creazione di benessere nel Paese. Oggi dobbiamo fare i conti con una caduta della domanda interna del 21%, contro una media Ue del 4,3% e con 40 posizioni di differenza rispetto alla Germania in termini di competitività e attrazione dell’economia. Con un fisco da confisca e una giustizia incerta e lunghissima. In queste condizioni non c’è legge di stabilità che tenga: noi non riusciamo ad assumere e produrre. È quindi necessario agire subito per crescere. E chi governa ha il dovere di farlo adesso».
Un appello viene lanciato anche alla classe politica regionale e in particolare al governatore Rosario Crocetta. «Anche il livello locale – dice Ontario – è estremamente importante per le nostre imprese. Da poco più di un anno è attivo in Sicilia il governo regionale e da sei mesi a Catania quello cittadino. Dopo l’iniziale necessaria opera di avvio della macchina amministrativa e burocratica, ci aspettiamo un deciso cambio di passo, con investimenti sui giovani, il lavoro e le imprese. Siamo, come sempre, disponibili ad un confronto sulle priorità e le azioni da intraprendere, infatti tutto il comitato regionale è mobilitato, per mezzo delle territoriali siciliane che si stanno confrontando con la classe politica per formulare proposte e partecipare attivamente al dibattito sull’amministrazione della cosa pubblica».
«Il nostro impegno per il territorio – aggiunge Antonio Perdichizzi, presidente del Gruppo giovani di Confindustria Catania – continua con i percorsi di orientamento e diffusione della cultura del lavoro e dell’impresa nei confronti dei giovani studenti, con il progetto nazionale ‘La Tua Idea d’Impresa’, con le attività di supporto concreto alla creazione di nuove imprese attraverso il nostro sportello ImprendiCatania e il progetto Adotta Una Startup e con i programmi di formazione per i Giovani Imprenditori di Confindustria Catania, per meglio affrontare le sfide dei nostri giorni».
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