“Grifa ha confermato il piano di reindustrializzazione per Termini Imerese ma ha escluso la presenza di investitori cinesi annunciata pochi mesi fa dal presidente Renzi. La Uil Sicilia spera, adesso, che il progetto si concretizzi sul serio e dia un futuro certo ai lavoratori. Dobbiamo fare di tutto per non lasciarci sfuggire questa importante occasione che garantirebbe occupazionale e sviluppo produttivo. Chiediamo, quindi, al Governo regionale e nazionale il massimo impegno affinché vada tutto in porto. Questo sindacato è disponibile ad incentivare tutti gli investimenti nella nostra regione”. A parlare Claudio Barone segretario generale della Uil Sicilia e Vincenzo Comella segretario della Uilm, dopo l’incontro tenutosi al ministero dello Sviluppo.
E precisa: “Nel piano industriale è prevista l’assunzione di 475 lavoratori, su 775 ex Fiat e Magneti Marelli, entro il 2018. Inoltre dovrebbero partire anche le attività dell’indotto che darebbero così favorire gli ex dipendenti di Lear e Clerprem già in mobilità ma anche quelli dell’ex Fiat, in cassa integrazione”.
Per Ludovico Guercio Segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo della segreteria provinciale Fim Cisl, “è stato ancora una volta un incontro interlocutorio, abbiamo chiesto al Ministero certezze come il piano industriale di Grifa e quello delle altre aziende interessate al sito di Termini, si faccia presto, ancora non siamo in grado di giungere ad un accordo e i tempi stringono”. E aggiungono: “Il Ministero del Lavoro approfondirà la questione degli ammortizzatori sociali, se cioè sarà possibile una proroga anche per il 2015, il rischio è che scatti la mobilità”. Entro venerdì dovrebbe tenersi un incontro con Grifa a Palermo per affrontare gli aspetti contrattuali ed economici. “Di fatto però la società assorbirebbe solo 476 lavoratori, il che non risolve tutti i problemi occupazionali”.
“Abbiamo sollecitato il Ministero dello Sviluppo economico affinché vengano presto presentati i piani industriali, finora non ci è stato presentato nemmeno un documento -. dice Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani -. Sono anni che si parla di ipotesi industriali senza entrare davvero nel merito, abbiamo bisogno di parlare di certezze, per questo invitiamo le istituzioni a fare chiarezza una volta per tutte e dare garanzie ai lavoratori che attendono da troppo tempo”. Il prossimo incontro al Mise è fissato per il prossimo 22 Settembre.
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