Antimafia, tra ambiguità e doppiezze: parlano Bindi e Lo Voi
«L'antimafia sociale ha risvegliato la coscienza civile del Paese, ma ci sono state degenerazioni, emerse da inchieste su cui ha indagato anche la nostra Commissione. Ambiguità, doppiezze e intrighi vanno smascherati ovunque, sia che si tratti di giovani promesse calabresi come Giusy Canale, condannata per truffa, o di voci storiche come Pino Maniaci, ora indagato per estorsione; sia che si tratti di figure istituzionali di primo piano, considerati ovunque campioni di legalità». È il pensiero del presidente dell'Antimafia, Rosy Bindi, emerso in un messaggio inviato al comitato Addiopizzo e letto nel corso dell'incontro «Quale antimafia per il futuro?» con il procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi, il sociologo Umberto Santino, presidente del centro Impastato, e il giornalista Attili...