Ancora nessuna fumata bianca nel centrodestra sulle liste elettorali. Mancano all’appello sempre Fi, Fdi e centristi di ‘Noi moderati’, sia sui collegi uninominali che su quelli proporzionali. L’unica a chiudere sui maggioritari la Lega. Continuano a singhiozzi le trattative in casa azzurra tra veleni e malumori diffusi, per le probabili esclusioni di molti parlamentari, anche della vecchia guardia.
I tempi, dunque, riferiscono, potrebbero allungarsi per il deposito della griglia dei nomi, previsto entro le 20 di domani. C’è chi scommette, infatti, che ci vorrà un’altra notte di contrattazioni, e questa potrebbe essere davvero dei lungi coltelli, per uscire dallo stallo attuale. Secondo gli ultimi boatos è più facile che si trovi una quadra. I maldipancia, raccontano, si registrerebbero non solo in Veneto e Basilicata dove continua a tenere banco il caso Casellati-Bernini, ma anche nel Lazio, in Campania e in Sicilia. Ci sarebbero, quindi, ancora vari nodi da sciogliere. Basta una casella a far saltare tutto il resto.
“Il partito di Forza Italia sta facendo enormi sacrifici dopo quel taglio di parlamentari su cui in tanti avrebbero fatto bene a riflettere prima. È ovvio che quasi ovunque si sta creando una sofferenza della base, ma il compito dei rappresentanti locali è quello di far capire il disagio che stiamo affrontando tutti anziché enfatizzare le pur legittime esigenze locali che sono le stesse in tutto il Paese!
Sarà una battaglia importante, quella per vincere le politiche e qui da noi anche le regionali, per questo chiedo a tutti senso di responsabilità è di appartenenza ideale alla nostra bandiera!” scrive in una nota il Coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Miccichè
Be First to Comment