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Musumeci visita a sorpresa i cantieri dell’autostrada Palermo-Catania

Last updated on 27 giugno 2018

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, ha voluto verificare di persona lo stato dei lavori che esegue l’Anas sull’autostrada Catania-Palermo.

Gli undici cantieri dell’inizio dell’anno si sono adesso ridotti a cinque che, inevitabilmente, continuano a creare disagi agli automobilisti e ritardo nei tempi di percorrenza. Nei mesi scorsi, Musumeci aveva duramente contestato ai vertici dell’Anas la lentezza nei lavori sull’autostrada e la scarsa presenza di operai nei cantieri, ricevendone rassicurazioni di potenziamento dall’Azienda nazionale e la promessa che il pilone sul fiume Imera verrà riattivato entro l’estate del prossimo anno.

Questa mattina il sopralluogo del presidente della Regione, per verificare se e quanto l’Anas stia mantenendo gli impegni assunti. “Il nostro obiettivo – afferma Musumeci – è quello di incalzare l’Anas per ridurre i disagi. C’è una sinergia con l’azienda affinché i cantieri siano sempre più ridotti, ma anche più affollati di operai e, perché no, quando possibile, aperti di notte”.

In particolare, sono state effettuate tappe ai cantieri del viadotto “Mulini”, dove sono in corso gli interventi di sostituzione delle barriere di sicurezza laterali e sono stati ultimati quelli per la sostituzione di giunti e solette; del viadotto Morello, per il quale sono in corso gli interventi di manutenzione straordinaria della struttura, con un investimento complessivo pari a 17 milioni di euro; del viadotto Imera, la cui carreggiata in direzione Catania dovrà essere ricostruita, per un investimento complessivo pari a 11 milioni di euro.

“Con il presidente Musumeci – aggiunge l’assessore Falcone – fin dell’insediamento del governo, abbiamo posto grande attenzione al tema delle infrastrutture, che consideriamo prioritario per lo sviluppo della nostra Isola. Proseguiremo la nostra azione di stimolo nei confronti dell’Anas con verifiche periodiche sul mantenimento delle scadenze per la chiusura dei cantieri”.

 

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