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Vaccino anti-Covid in Sicilia, ecco gli ospedali che lo avranno

Sono 223 mila le dosi di vaccino anti-Covid che arriveranno in Sicilia entro metà gennaio. Basteranno per 111.449 persone (2 a testa): il 40 per cento sono operatori sanitari, il resto ospiti e dipendenti delle Rsa, su base volontaria. È la quota assegnata all’Isola dalla struttura del commissario per l’emergenza nazionale Domenico Arcuri, che conta di anticipare di due settimane rispetto alle previsioni la campagna vaccinale.


La Regione ha già censito i centri che in questa prima fase somministreranno i vaccini: sono 33 ospedali pubblici. La Sicilia riceverà meno dosi dell’Emilia Romagna, che pur avendo meno abitanti (4,4 milioni contro 5 milioni) avrà dosi per 177 mila persone. Dall’assessorato alla Salute spiegano che la quota riconosciuta alla Sicilia ammonta all’8 per cento del totale nazionale pari a 3,4 milioni di dosi.


Nell’elenco inviato ad Arcuri la Regione ha specificato quali ospedali hanno celle frigorifere idonee e quali stanno provvedendo ad acquisirle.

A Palermo figurano Cto e Cervello, che possono conservare più di 700 scatole, Ismett ( 384), Policlinico (700 più altre 360 in un frigo in via di acquisizione), Ingrassia ( 1500), mentre per il Civico non è indicata per ora alcuna disponibilità. In provincia gli ospedali di Termini Imerese, Corleone, Petralia Sottana, Partinico possono conservare 1.500 confezioni ciascuno. A Catania nella lista rientrano Policlinico ( 300 scatole), San Marco ( 300), Garibaldi ( 20), Cannizzaro ( 90) e l’ospedale di Caltagirone ( 45).

Nel Messinese il Bonino Pulejo ( 458 scatole), Piemonte ( 458) e Policlinico (120), mentre Papardo e ospedale di Patti sono presenti ma al momento con nessuna disponibilità. Nell’Agrigentino, oltre alla Banca del Cordone di Sciacca, che può conservare farmaci in azoto liquido a temperature fino a – 196 gradi centigradi, ci sono gli ospedali di Agrigento (70 scatole), Canicattì e Licata (al momento senza disponibilità). In lista l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta ( 1.700 confezioni), l’Umberto I di Enna ( 160), l’ospedale di Ragusa ( 40), mentre quelli di Modica, Vittoria, Scicli e Comiso non hanno ancora frigoriferi a – 80 gradi. Pronto anche l’ospedale di Siracusa (700 confezioni). Nel Trapanese l’ospedale Sant’Antonio Abate e quello di Mazara del Vallo le celle frigo sono in corso di acquisizione. Ogni presidio dovrà vaccinare almeno 2 mila persone in 15 giorni.

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