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Varata la nuova Giunta Crocetta. C'è Cracolici, confermato Baccei

La montagna ha partorito il topolino. Dopo giorni di trattative, ecco la nuova Giunta Crocetta, che lascia irrisolti tutti i nodi della coalizione, non chiama a raccolta i big, tranne Antonello Cracolici, che va all’Agricoltura. Viene confermato Baccei all’economia, nonostante la sfiducia del governatore. Crocetta si mette dentro il suo uomo di fiducia, Fiumefreddo. Insomma, durerà qualche mese…

Come annunciato nei giorni scorsi il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha nominato i componenti della giunta regionale “sulla base – scrive il presidente in una nota – di un rapporto di collaborazione leale con i partiti e le formazioni politiche della coalizione, a livello regionale e nazionale”.All’ interno della composizione della giunta ci sono anche alcune competenze tecniche confermate tra gli assessori uscenti. Questa la nuova giunta:

  • Mariella Lo Bello Vicepresidente, Assessore per le attività produttive (vice presidente)
  • Antonello Cracolici Assessore per l’agricoltura, sviluppo rurale e della pesca mediterranea – PD
  • Giovanni Pistorio Assessore per le infrastrutture e la mobilità – centristi
  • Maurizio Croce Assessore per il territorio e ambiente – Sicilia futura
  • Cleo Li Calzi Assessore per il turismo, sport e spettacolo (presidente)
  • Baldo Gucciardi Assessore per la salute – PD
  • Gianluca Miccichè Assessore per la famiglia, politiche sociali e lavoro – centristi
  • Alessandro Baccei Assessore per l’economia – PD
  • Carlo Vermiglio Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana – centristi
  • Vania Contrafatto Assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilità – PD
  • Bruno Marziano Assessore per l’istruzione e la formazione professionale- PD
  • Antonio Fiumefreddo – Assessore delle autonomie locali e funzione pubblica – PD

 

Il presidente della Regione convocherà per dopodomani un incontro con i partiti della coalizione per sottoscrivere il documento di intesa programmatica di fine legislatura. Continua la nota: “Il presidente confida che la nuova composizione del governo possa facilitare il dialogo con tutto il parlamento, attraverso un patto di intesa con tutte le forze della coalizione, con rispetto e lealtà nei confronti delle opposizioni che sono chiamate a condividere il processo di riforme urgenti delle quali ha bisogno la Sicilia, in una fase che vede per la prima volta dopo 7 anni un incremento del pil dello 0,4 % e una previsione per il 2016 dell’1%, segno che delle azioni importanti sono state fatte negli ultimi tre anni”.

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