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Internet per la seconda casa nel 2025: quanto costa restare connessi in vacanza

Con l’arrivo dell’estate, cresce il numero di italiani che si trasferiscono per qualche settimana nella propria seconda casa e cercano soluzioni per navigare in modo stabile, veloce e conveniente. L’idea di restare offline è ormai fuori discussione, sia per esigenze lavorative che per svago. Ma quanto costa davvero avere Internet nella casa al mare, in montagna o in campagna? E quali sono le opzioni migliori?

Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Segugio.it, il mercato offre un’ampia varietà di soluzioni adatte a tutte le necessità, dai classici abbonamenti fissi alle SIM dati ricaricabili, fino alle offerte prepagate senza vincoli.

Chi sceglie una connessione fissa illimitata può attivare un abbonamento a partire da 25,17 euro al mese (nel caso di tecnologia FWA, cioè wireless). I costi salgono leggermente per la fibra ottica FTTH (26,11 €) e per la fibra mista rame FTTC (27,55 €). La media generale per un abbonamento standard è di 25,81 euro al mese per il primo anno. In alternativa, alcune compagnie propongono offerte dedicate alla seconda casa se si è già clienti con la prima: in questo caso la spesa mensile scende a 18,61 euro, con prestazioni simili alla linea principale.

Per chi desidera massima flessibilità, esistono anche offerte prepagate per Internet fisso. Si pagano solo quando servono e non prevedono penali in caso di disattivazione. Tuttavia, i costi sono più alti: in media 38,04 euro al mese, e sono disponibili solo con tecnologia FWA o FTTC.

Ma non finisce qui: un’opzione sempre più diffusa è la SIM dati ricaricabile, perfetta per chi non ha necessità di una linea fissa. Le offerte standard includono 215 GB a 10,26 € al mese, mentre quelle con 5G arrivano a 240 GB per 11,21 €. Chi vuole Giga illimitati può spendere circa 21,65 € al mese. Meglio ancora se si è già clienti dello stesso operatore con la linea fissa: in quel caso, alcune offerte arrivano addirittura a 8,65 € al mese per dati illimitati.

Tra i vantaggi delle SIM dati ci sono l’assenza di vincoli, la possibilità di portabilità tra dispositivi e la semplicità di attivazione. Sono ideali per brevi soggiorni o per chi usa hotspot, modem portatili o router LTE.

Per orientarsi tra le tante opzioni, è fondamentale valutare la copertura del territorio, la durata prevista del soggiorno e l’uso effettivo della connessione: chi lavora da remoto avrà esigenze diverse da chi naviga solo per svago.

In sintesi, nel 2025 restare connessi nella seconda casa è semplice e alla portata di tutte le tasche. L’importante è scegliere l’opzione giusta, evitando costi inutili e trovando il giusto equilibrio tra prestazioni e flessibilità.

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