La libertà di stampa, principio cardine dello Stato di diritto, oggi è più che mai al centro di tensioni, attacchi e contraddizioni. È questo il cuore di Sotto tiro (edizioni Zolfo), il libro di Valerio Vartolo, avvocato specializzato in Diritto penale dell’informazione, che sarà presentato martedì 26 agosto alle ore 18:30 presso la Società Canottieri di Marsala.
L’incontro sarà introdotto dall’avvocato Renzo Carini, presidente della Società Canottieri. A moderare il dibattito sarà Giacomo Di Girolamo, giornalista e scrittore, mentre a dialogare con l’autore sarà Roberto Piscitello, sostituto procuratore di Marsala.
Un libro di straordinaria attualità
Con uno stile diretto, sferzante e a tratti ironico, Vartolo porta i lettori dentro le aule di tribunale italiane e internazionali, mostrando come il diritto di cronaca e di critica viva – e spesso muoia – in un sistema giudiziario in crisi. Sotto tiro racconta non solo le restrizioni sempre più frequenti alla libertà di informare, ma anche i tentativi, da parte di potenti o presunti tali, di silenziare le voci critiche attraverso querele temerarie, intimidazioni e censure.
Non si tratta di un manuale di diritto né di una raccolta di soluzioni facili, ma di un viaggio dentro le contraddizioni del mestiere giornalistico: dai cronisti che diventano bersaglio di minacce e pressioni, agli avvocati che si prestano a usare la legge come strumento di censura, fino a certi magistrati pronti a difendere la libertà di stampa solo quando non sfiora i confini del potere giudiziario.
L’autore
Valerio Vartolo difende da anni giornalisti, freelance ed editori in tutta Italia, occupandosi di reati legati all’esercizio della professione. È stato difensore dell’Associazione della Stampa e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna nel maxiprocesso Aemilia, e ha collaborato con la rivista penale La Tribuna. Numerosi procedimenti da lui seguiti hanno avuto rilevanza nazionale, in particolare sui temi della satira, della critica, della tutela delle fonti confidenziali e del diritto di cronaca.
Con Sotto tiro, Vartolo consegna al lettore una testimonianza lucida e necessaria, che mette a nudo non solo i rischi per chi fa informazione, ma anche le ipocrisie e le fragilità di un sistema che troppo spesso dimentica che il diritto a essere informati è un diritto dei cittadini prima ancora che dei giornalisti.
