“Chiediamo alla Regione di sostenere la diffusione presso le pubbliche amministrazioni del nuovo sistema di progettazione di infrastrutture già ampiamente in uso in Europa e soprattutto in Gran Bretagna dove è obbligatorio: il Building Information Model, tecnologia che rappresenta la nuova frontiera, anche culturale, dell’innovazione in edilizia, perché aumenta la competitività, la qualità e l’efficienza e azzera il margine di errore”. Mario Saddemi, 38 anni, imprenditore di Enna, che succede ad Angelo Turco alla presidenza del gruppo Giovani imprenditori di Ance Sicilia, chiede all’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, di stimolare le pubbliche amministrazioni dell’Isola anche attraverso corsi di formazione dei tecnici comunali e di avviare un confronto con le associazioni di imprese e di progettisti e gli ordini professionali.
“Mettere insieme progettazione, computo metrico e tutti i database che forniscono le informazioni sugli elementi da inserire – spiega Saddemi – non solo crea una squadra di professionisti coesa e aggiornata, ma consente anche agli stessi pubblici amministratori di disporre di un software capace di ridisegnare le città rendendole più funzionali e a misura d’uomo”.
“Noi giovani di Ance Sicilia non ci rassegniamo alla crisi – conclude Saddemi – . Aderiamo alla battaglia di Ance nazionale per la diffusione in Italia del Bim e avviamo una strategia basata sulla creazione di nuove competenze all’interno delle nostre imprese per conquistare nuovi mercati e creare nuovi business attraverso una diversa visione culturale della programmazione”.
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