L’assegno unico, che sostituirà detrazioni fiscali e assegni al nucleo familiare ed entrerà in campo a marzo 2022, sarà fino a 175 euro al mese a figlio. È quanto prevede la lo schema del decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri che dovrà ora passare al vaglio delle commissioni parlamentari competenti.
![assegno unico](https://www.ilmattinodisicilia.it/wp-content/uploads/2021/11/father-and-son-g14c1d9ce1_1280-1024x604.jpg)
L’importo si riduce gradualmente per le famiglie con un Isee superiore a 15.000 euro fino a raggiungere 50 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’assegno rimane costante.
È previsto un assegno più leggero per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età: sarà di 85 euro al mese, per scendere dai 15.000 euro di Isee in su fino a raggiungere un valore pari a 25 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante.
È riconosciuta una maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili per nucleo. In caso di figli minorenni disabili è prevista una maggiorazione pari a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, a 95 euro mensili in caso di disabilità grave e a 85 euro mensili in caso di disabilità media. Per ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età è prevista la maggiorazione è di 50 euro mensili.
Si dovrà presentare domanda all’Inps in modalità telematica o presso gli istituti di patronato entro 20 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta. Le domande potranno essere presentate da gennaio e sono riferite al periodo compreso tra marzo e febbraio dell’anno successivo.
L’assegno sarà riconosciuto dal mese successivo a quello di presentazione della domanda; nel caso in cui è presentata entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è riconosciuto dal mese di marzo dello stesso anno.
Ferma restando la decorrenza, l’Inps provvede al riconoscimento dell’assegno entro sessanta giorni dalla domanda. L’erogazione avviene mediante accredito su Iban o mediante bonifico domiciliato, e per i percettori di Reddito di cittadinanza non ci sarà bisogno di presentare la domanda perchè sarà assegno insieme al reddito.
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