Sicilia e Cina insieme a caccia di nuove opportunità di business: dalle tecnologie alle innovazioni, dal turismo alle produzioni agroalimentari. È con questo obiettivo che stamattina, Confindustria Sicilia, partner di Enterprise Europe Network (Een), la più grande rete europea di servizi a sostegno delle pmi, ha organizzato un incontro tra una delegazione della provincia di Sichuan composta da membri di Een e dall’Eupic (l’organismo semi-governativo di cooperazione tra imprese europee e cinesi) e i rappresentanti dei distretti produttivi siciliani (distretto tecnologico micro-nano; Etna Valley; Biomed; Meccatronica; cluster consorzi export; cluster vino e beni di lusso; consorzio cioccolato; Expo 2015 e cluster Biomediterraneo, Agroalimentare e Turismo).
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, Segree Dai, ceo Eupic; Kenny Xue, deputy general manager; Silver Tian e Maggie Zhang, Een coordinator; Nino Salerno, vicepresidente di Confindustria Sicilia con delega all’internazionalizzazione; Ornella Laneri, presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo; Giovanni Catalano, direttore di Confindustria Sicilia; Linda Vancheri, assessore regionale alle Attività produttive; Dario Cartabellotta, capo del Dipartimento pesca della Regione siciliana.
“La Cina – ha detto Salerno – è la maggiore economia del mondo e mostra una grande attenzione per il made in Sicily. Una opportunità che non può essere ignorata. È per questo che Confindustria Sicilia ha voluto dare un seguito alla missione dello scorso ottobre a Sichuan, e oggi sono lieto di poter dire che le nostre imprese, a dispetto dei luoghi comuni, sono capaci di fare sistema. I distretti, i consorzi e le aggregazioni tra imprese presenti oggi ne sono una testimonianza”.
“La Sicilia – ha sottolineato Laneri – è una regione unica al mondo. Difficilmente un territorio è in grado di offrire contemporaneamente eccellenze naturali, gastronomiche, artistiche e culturali: tutto ciò attrae i viaggiatori cinesi ed è su questo che dobbiamo puntare, promuovendo le nostre imprese”.
“L’obiettivo – ha commentato Catalano – è quello di aprire sempre di più le nostre imprese al mercato estero, fornendo loro gli strumenti necessari per confrontarsi con il resto del mondo”.
“Le piccole e medie imprese europee – ha aggiunto Giada Platania, rappresentante della rete EEN di Confindustria Sicilia – sono all’incirca 24 milioni. Di queste, appena 250 mila esportano in Cina. È chiaro, quindi, che le potenzialità e gli spazi liberi siano ancora enormi”.
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