Via libera dall’Assemblea regionale siciliana al disegno di legge sul sostegno all’editoria: il ddl («Norme per la promozione e il sostegno delle imprese di informazione locale»), è stato approvato con 35 voti a favore e 24 contrari e prevede l’uso di fondi europei per contributi alla testate giornalistiche dell’Isola.
La norma prevede la concessione di contributi alle testate locali, utilizzando fondi europei, e la possibilita’ per le piccole emittenti di consorziarsi per fronteggiare i costi. In particolare prevista la concessione di contributi in conto interessi e garanzie per gli investimenti, oltre che per il consolidamento di debiti pregressi. La dotazione finanziaria é in tutto di 15 milioni, a valere sulle risorse relative al programma comunitario Fesr 2014-2020.Nel corso del dibattito è stato totalmente riscritto dalla commissione Attività produttive l’articolo 4 sui requisiti di accesso ai benefici. Ne sono escluse dai benefici le testate il cui prodotto é diffuso prevalentemente, esclusivamente o in forma congiunta a mass media a diffusione nazionale, e le imprese riconducibili a partiti e movimenti politici, confessioni religiose, organizzazioni sindacali, professionali e di categoria.
Le aziende editoriali dovranno avvalersi esclusivamente di giornalisti inquadrati secondo il contratto nazionale e dovranno dimostrare di essere in regola con i pagamenti delle spettanze al personale e degli oneri previdenziali e assistenziali. Le imprese beneficiarie non potranno ridurre il numero dei lavoratori nei 24 mesi successivi alla percezione del contributo. Per le imprese titolari di giornali on line vige l’obbligo di attività esercitata esclusivamente con personale iscritto all’Albo con una redazione composta da un direttore responsabile e almeno un giornalista dipendente a tempo pieno.
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