“Dopo 37 anni l’Ars ha finalmente la possibilità di varare una nuova legge urbanistica: sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti fino ad ora e del clima di collaborazione che si è creato in commissione con tutte le forze politiche presenti”. Lo dice Anthony Barbagallo, parlamentare regionale del PD e promotore del ddl 540 (“nuova legge urbanistica”) scelto oggi, fra i cinque depositati in commissione, come testo base da incardinare.
Il testo prevede alcuni istituti profondamente innovativi rispetto alla impostazione della legge vigente, che è del 1978: si prevede all’articolo 28 la costituzione della STU (Società di trasformazione urbana) per realizzare interventi misti pubblico/privato, mentre all’articolo 9 ad esempio si introduce il criterio della ‘perequazione urbanistica’ come principio generale da applicare all’uso del suolo.
Con questo disegno di legge si punta inoltre a introdurre procedure semplificate e più veloci per l’approvazione degli strumenti urbanistici, generali ed attuativi, da parte degli organi competenti. Il testo base tiene conto anche della nuova architettura istituzionale e amministrativa dei Liberi consorzi ed è poi previsto in modo specifico un capo dedicato alla Vas (Valutazione ambientale strategica) ed al suo procedimento di approvazione.
“Ringrazio il presidente della commissione Territorio e Ambiente Giampiero Trizzino e gli altri colleghi della commissione per l’attenzione dimostrata fino ad oggi al ddl – dice Barbagallo -. Nelle prossime settimane ascolteremo gli organi professionali e i rappresentanti dei settori interessati per una serie di interlocuzioni e approfondimenti: mi auguro che il clima positivo riscontrato fino ad ora possa continuare anche nella sottocommissione dedicata alla trattazione del testo, e che il ddl arrivi presto in aula per poter dare alla Sicilia una riforma attesa e necessaria”.
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